“Forse il consigliere D’Amato si è distratto nella conferenza di oggi. Il punto sulla riduzione delle tasse è stato ben spiegato dall’assessore Righini: si sono create le precondizioni per avviare la fase di uscita dal piano di rientro iniziato nel 2007, ed in questo modo la Regione potrà così tornare in possesso degli automatismi fiscali. Infatti, le aliquote saranno tutte di competenza regionale e, grazie all’esito delle operazioni di consolidamento, si metterà in campo una manovra fiscale strutturale, coerente con quella nazionale, di riduzione significativa per i redditi più bassi, a partire dal 2027. Ma voglio dire anche che noi sappiamo già come si fa, lo abbiamo dimostrato con la scorsa legge di bilancio, nella quale è stato previsto infatti per l’anno 2024 che i redditi fino a 28 mila euro non paghino la maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale Irpef, ed ancora disposta una detrazione della stessa addizionale, pari a 60 euro, in favore dei soggetti con un reddito imponibile non superiore a 35mila euro. Per cui, certamente, grazie al lavoro del presidente Rocca e dell’assessore Righini, e grazie alla rinnovata credibilità ed autorevolezza con cui la nostra Regione sta affrontando le politiche di bilancio, certamente troveremo le risorse anche questa volta. Non abbiamo mai lasciato indietro nessuno, e continueremo a farlo oggi più che mai”, così in una nota Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio.