GUERRA E PACE, SAN BENEDETTO E URSULA + TRUMAN In arrivo.
In occasione delle sistematiche e programmatiche violenze e aggressioni esclusivamente degli Stati Uniti da oltre settanta anni, direttamente contro il comunismo e la sua patria, la Russia e, indirettamente, la maggior parte dei casi, in ogni parte del mondo democratico dove l’elettorato ha votato per la sinistra o la democrazia, ci troviamo oggi di fronte a delle realtà a dir poco curiose per non dire bizzarre.
San Benedetto è stato proclamato patrono dell’Europa perché sono stati i suoi monaci che a suo tempo quasi capillarmente diffusero dovunque quei messaggi e quei valori sui quali si fonda la civiltà europea da sempre; a dispetto delle numerose guerre e conflitti che per secoli ne hanno insanguinato il suolo e provocato indicibili distruzioni e sofferenze, tali valori ne hanno sistematicamente favorito la rinascita fino a fare dell’Europa da sempre il punto di riferimento per progresso e civiltà e libertà nell’Occidente.
E a Montecassino sul portone d’ingresso al Monastero campeggiano solo tre lettere: PAX, sintesi ed epitome del pensiero del Santo Fondatore. Aberrante e criminale invece è prendere atto che la casa dei governanti dell’Europa, cioè del Parlamento e della Commissione, evidenzino ripetutamente e dovunque la scritta KRIEG, come propugna e impone in prima persona Ursula von der Leyen cioè guerra e guerra! Tale paradossale contrapposizione nonché antinomia è spiegabile solamente se non a seguito di elucubrazioni patologiche vere e proprie, sicuramente a seguito di coercizione e terrore! E se si prende atto che l’Europa oggi ha perso ogni individualità divenendo letteralmente (lo ha scritto Chomsky) se non zimbello certamente creatura ancella degli Stati Uniti -e non è necessario ripercorrere tutte le vie che hanno condotto a tale percorso- allora ben evidente la verità che gli Stati Uniti dalla fine della II Guerra Mondiale hanno, implacabili e spietati, grazie alla loro potenza militare ed economica, gradualmente, dove più dove meno, imposto la loro presenza sia a mezzo delle normali relazioni politiche sia soprattutto con la creazione di basi militari ed analoghi: l’Italia la più sensibile a tali attenzioni, ospita circa cento basi militari senza contare quelle segrete perfino allo Stato Italiano medesimo! Non lo si ammette, l’Italia nei fatti è una colonia americana! Si ricordi che già nel 1949 il presidente Harry S.Truman, quello delle bombe atomiche sul Giappone a guerra conclusa e quello, con i fratelli inglesi, che provocò, a guerra conclusa, per mera libidine di vendetta e grande ferocia, il bombardamento a tappeto delle città tedesche più antiche e celebri per la loro ricchezza architettonica e cioè Dresda, Lipsia, Colonia, Amburgo, Lubecca e milioni di vittime, si trovò ad essere il primo ossessivo e maniacale nemico della Russia: coinvolgendo il Canada già nel 1949 dunque, istituì la NATO con gli Stati Europei a difesa comune, una organizzazione militare europea al servizio totale e agli ordini degli Stati Uniti!! Da allora iniziò la cosiddetta guerra fredda che è equivalsa a una catena incredibile di violenze e di sangue e di distruzioni in tutto il mondo ogni qualvolta si sentiva in giro, e si sente, la parola comunismo: e la “democrazia americana” veniva introdotta con le armi, nella indifferenza del mondo libero e delle istituzioni internazionali, ricorrendo alla imposizione coatta di regimi autoritari e fascisti, ovunque nel mondo, al posto di governi e idee democratiche non rispondenti agli interessi economici dell’America! Gli Stati Uniti hanno impostato la vita nazionale non sul benessere pubblico ma sull’incremento esclusivo della industria militare e la costituzione di una rete diplomatica e, principalmente, la creazione di un sistema capillare in ogni angolo della terra, inaccessibile e invisibile, di controlli e penetrazioni relazionali pubbliche e personali, ricorrendo a tutti i mezzi disponibili. Non hanno mai attaccato la Russia perché sanno che è altrettanto potente ed armata: oggi dopo un lavorio durato circa ottanta anni sono riusciti a muovere guerra al nemico ma non direttamente bensì, con intelligenza ed efficienza, per procura, grazie allo zimbello Zelensky che sta sbudellando il popolo e distruggendo il paese, e al servilismo senza attenuanti dell’Europa. Fatale è il fatto che è stata cancellata la parola pace e sostituita con guerra! Pertanto ci si chiede: la popolazione europea reduce da un conflitto costato milioni e milioni di vittime e sofferenze indicibili, come può oggi accettare, ignava e inerte e apatica, che la guerra di nuovo abbia preso il posto della pace? E soprattutto gli studenti europei, la punta di diamante della società, dove sono?
E tutte le donne vittime delle violenze e degli stupri, tutti i superstiti dei campi di
concentramento nazisti e non, i superstiti di Marzabotto e delle Fosse Ardeatine, gli Ebrei romani violentati e deportati e così tutte le altre centinaia di migliaia di vittime di tutta Europa, i Belgi invasi e oppressi, gli Olandesi e Slovacchi pure invasi e oppressi, gli Austriaci e così all’infinito, come mai non marciano verso Strasburgo e Bruxelles a protestare e allo stesso tempo le vittime delle cosiddette marocchinate e delle Fosse Ardeatine, verso Palazzo Chigi guerrafondaio pervicace, a contestare?