AMSI-UMEM-UNITI PER UNIRE
di Raffaella · 23 Ottobre 2024
PREMIO ECCELLENZE DEL MEDITERRANEO 2024: IL PROF. FOAD AODI, ESPERTO NELLA SALUTE GLOBALE E PRESIDENTE DI AMSI E UMEM, TRA GLI ILLUSTRI PREMIATI.
AMSI, UMEM, UN@UN E CO-MAI: UN PREMIO PRESTIGIOSO CHE CONTRIBUISCE A VALORIZZARE L’IMPEGNO COSTANTE A FAVORE DEL DIALOGO INTERCULTURALE ED INTERRELIGIOSO NEL MEDITERRANEO, PER L’INTEGRAZIONE IN ITALIA E PER LA PACE
Roma, 21 ottobre 2024 – Si è svolta presso Palazzo Valentini la cerimonia di consegna del prestigioso “Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo 2024”, un evento che ha riunito personalità di spicco del mondo dello sport, della cultura e delle arti. Il Premio Eccellenza Mediterraneo è un prestigioso riconoscimento ideato dal giornalista Dundar Kesapli e dal presidente dell’Associazione Giornalisti del Mediterraneo, in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI – Gianfranco Coppola – Presidente) e l’AIPS Europe (International Sport Press Association – Charles Camenzuli Presidente). Il premio, sostenuto anche dalla Fondazione Artemisia presieduta da MariaStella Giorlandino, mira a promuovere e rafforzare i rapporti culturali, linguistici, religiosi, sportivi ed economici tra i paesi del Mediterraneo e oltre.
Il Premio Eccellenza Euro Mediterraneo rappresenta un evento internazionale ricco di valori e contenuti, focalizzandosi su temi di sostenibilità ed eccellenza nell’area euro-mediterranea, promuovendo la libertà e la partecipazione individuale.
I vincitori della serata
Tra i premiati di questa edizione, spiccano nomi di assoluto prestigio. Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, è stato riconosciuto per la sua lunga e vincente carriera dirigenziale, mentre il centrocampista nerazzurro e campione d’Italia Hakan Calhanoglu ha ricevuto il premio per il suo contributo sportivo. A loro si è aggiunto l’ex attaccante Gianfranco Zola, oggi vicepresidente della Serie C, per il suo ruolo fondamentale nello sviluppo del calcio italiano.
Tra i premiati già annunciati nelle scorse settimane, anche figure come Ciro Immobile, Daniele Santarelli, Silvia Salis, Luca Pancalli e Manuel Bortuzzo. La cerimonia, moderata da Metis Di Meo, ha visto anche il riconoscimento di Pino Insegno, Paolo Liguori, Valeria Altobelli e il celebre stilista palestinese Jamal Taslaq, a testimonianza della trasversalità del premio, che abbraccia discipline sportive e culturali.
Il pugile Matteo Signani, il presidente dell’Associazione Medici di Origini Straniere in Italia (Amsi) Foad Aodi, gli artisti Karima Laraba e Esteban Villalta Marzi, e altri illustri rappresentanti del panorama internazionale, hanno completato il parterre di premiati. Andrew Agius Muscat, presidente della Mediterranean Tourism Foundation, ed Emre Gokdemir, imprenditore e sostenitore dei giovani sportivi, sono stati anch’essi insigniti del premio.
Il ringraziamento del Prof. Foad Aodi
Durante la cerimonia, il Prof. Foad Aodi ha voluto esprimere il suo personale ringraziamento per il riconoscimento ricevuto. Il suo discorso ha toccato temi importanti, come il dialogo interculturale e la promozione della pace nel Mediterraneo. Queste le sue parole:
«A nome dell’Associazione Medici di Origini Straniere in Italia e dell’Unione Medica EuroMediterranea, e anche della Comunità del Mondo Arabo in Italia del Movimento Unite per Unire, desidero ringraziare tutti gli organizzatori, in particolare il giornalista turco Dundar Kesapli che ha promosso questa importante iniziativa, e tutte le realtà che hanno contribuito al suo successo in particolare la Presidente della Fondazione Artemisia nonchépresidente Onorario del Movimento Uniti per Unire, la Dr.ssa Mariastella Giorlandino, con la quale collaboriamo tutti i giorni, insieme all’UAP, per una sanità migliore per tutti. È per me un grande onore ricevere questo prestigioso premio, che riconosce l’impegno di figure rilevanti nei campi dello sport, della cultura e del giornalismo, tutte fortemente impegnate a favore del dialogo interculturale e interreligioso.
Dal 2000, anno di fondazione dell’AMSI, ci siamo dedicati con passione a promuovere il dialogo nel Mediterraneo e a sostenere i professionisti della sanità a 360 gradi, indipendentemente dalla loro origine. Questo è ciò che ci ha permesso di crescere e di collaborare oggi con più di 60 associazioni e comunità di diversi paesi, che operano con noi in Italia. La nostra attività si svolge nel Dipartimento della Sanità e Cooperazione Internazionale di numerosi comunità ed associazioni di categoria , focalizzandoci su integrazione, immigrazione e dialogo interculturale e interreligioso.
Questo riconoscimento ci dà la forza di proseguire nella nostra missione e ci motiva a continuare a lavorare per la pace. In particolare, vorrei sottolineare l’importanza di una conferenza internazionale per la pace in Medio Oriente, un tema che ci sta molto a cuore. Contestualmente, proseguiamo la promozione del nostro manifesto per una buona immigrazione e per una sanità internazionale equa e solidale, con l’obiettivo di fermare le tragedie del Mediterraneo, che purtroppo è diventato un cimitero a cielo aperto.
Ringrazio di nuovo tutti per questo riconoscimento e mi auguro che insieme possiamo continuare a far crescere questo messaggio in tutti i paesi del Mediterraneo».
Il Prof. Aodi, nel momento in cui riceveva il prestigioso premio, non ha mancato di rivolgere il suo appello, a nome delle associazioni che presiede, per la pace in Medioriente.
Un evento di successo anno dopo anno
La cerimonia, con una sala gremita e la presenza di importanti personalità internazionali, si è chiusa con i complimenti a tutti gli organizzatori. Il “Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo” ha nuovamente dimostrato di essere un appuntamento cruciale per promuovere il dialogo e la collaborazione tra i popoli del Mediterraneo, celebrando coloro che si impegnano per costruire un futuro più unito e prospero.
Così conclude il Prof. Foad Aodi, medico palestinese, giornalista internazionale iscritto all’albo di Roma e del Lazio, ed esperto di salute globale , parlando a nome delle associazioni di cui è leader e fondatore di Amsi -Associazione Medici di Origine Straniera in Italia, Uniti per Unire (UN@UN)-Movimento Internazionale Transculturale inter professionale, Umem-Unione Medica Euromediterranea, Co-mai ,Comunità del mondo arabo in Italia ,membro registro esperti FNOMCEO e già 4 volte Consigliere dell’Ordine dei Medici di Roma e docente all’università di Tor Vergata per fisioterapisti ed Infermieri e Direttore Sanitario del Centro Medico Iris Italia insieme al Dr.Nadir Aodi Podologo, Coordinatore Commissioni “Podologi” e “Nuove Generazioni” di Amsi, UN@UN e UMEM.
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