Marino, Bibliopop: successo di partecipazione e profondità degli argomenti all’incontro coi registi iraniani.

Marino/S. M. Mole, a BiblioPop: Mehrdad Hasani e Khashayar Pirelmi con i tre cortometraggi proiettati protagonisti dell’evento riuscito per presenza di pubblico e qualità dei contenuti

Le storie alla base dei cortometraggi, proiettate venerdì 11 a Bibliopop, potrebbero essere definite come vita quotidiana della realtà di sottoproletariato delle periferie iraniane. “Questo incontro nasce in collaborazione con il Festival dei Diritti Umani di Napoli e dalla necessità di creare uno spazio dove storie di oppressione e resistenza possano essere condivise e comprese, grazie anche all’arte di registi come Hasani e Pirelmi. – ha esplicitato nell’intervento iniziale Luciano Saltarelli, presidente di Senza Frontiere onlus – Il nostro obiettivo oggi è duplice: da un lato, mostrare il potenziale del cinema come strumento di resistenza; dall’altro, creare una rete di solidarietà e supporto che possa amplificare il messaggio di questi registi coraggiosi. La Rete del Caffè Sospeso, di cui facciamo parte, incarna perfettamente questa missione, accogliendo artisti e intellettuali perseguitati, offrendo loro visibilità e voce, non è solo un appuntamento di appassionati del cinema, ma lanciare anche un messaggio politico.”. Quindi ha poi così concluso: “Grazie a questa rete, artisti come Mehrdad e Hossein non solo riescono a raggiungere un pubblico internazionale, ma trovano anche un sostegno tangibile. L’obiettivo finale è quello di creare un osservatorio di tutela, che monitori la sicurezza di questi intellettuali e promuova la libertà di espressione a livello globale. Un ringraziamento speciale va a Mehrdad e Hossein per essere qui oggi e per condividere con noi le loro storie di lotta e speranza. Siamo certi che le loro opere lasceranno un segno profondo in ciascuno di noi.”. In precedenza, aveva accolto i partecipanti (che hanno riempito tutti i posti a sedere e con la porta della biblioteca aperta e persone ad ascoltare all’esterno) il Presidente di Bibliopop, Sergio Santinelli che in modo semplice ed efficace aveva riproposto il concetto “dove c’è cultura c’è pace, dove c’è pace c’è cultura. Questa è parte della nostra missione associativa”. Per questo omeggerà i registi con un volume “Viaggio in Iran” donato loro da Bibliopop. Annamaria

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