L’autunno boreale stempera nell’inverno e lancia i suoi più intensi bagliori. In nelle foreste miste di Europa, Canada, Siberia orientale il colore diventa protagonista. Nelle Foreste Casentinesi, mentre le foglie dei faggi riempiono l’aria con il loro giallo rosato, gli aceri e i sorbi entrano nel vivo del “grande concerto”, assumendo colorazioni sensazionali. In un atmosfera resa particolare dalla luce sempre più radente, l’aria stessa si colora. I cespugli di acero abbarbicati sulle rupi della Verna riempiono le alte pareti rocciose di macchie rosse, gialle, aranciate. I rami dei sorbi montani e degli uccellatori si piegano sotto il peso di frutti coloratissimi.
PROGRAMMA
1° Giorno
La Verna
ore 10,00 incontro al parcheggio “la Melosa” della Verna e presentazione con le guide.Quindi, facile escursione ad anello nel fiabesco bosco attorno al Monte Penna della Verna “Macchia delle Ghiacciaia”. Il bosco è realmente fantastico, con grandi faggi che sbucano tra enormi massi completamente coperti di muschio. Si compie il periplo della montagna e infine si entra nel Convento. Visita al complesso conventuale, luogo di rara bellezza e pregio architettonico. Nella chiesa madre vi è la più grande concentrazione esistente di opere dei Della Robbia. Notevoli anche la Cappella delle Stimmate, il Sasso Spicco, la passeggiata sul precipizio, i chiostri interni, dove sono collocati i fantastici presepi, ecc.
Alle ore 15,00 è possibile assistere ( e partecipare) alla suggestiva e medievale processione dei Frati Francescani de La Verna, che percorrono l’antico corridoio coperto che collega la Basilica alla Cappella delle Stimmate
Ore 17,00 arrivo al Rifugio Casanova
Ore 19,30 cena al ristorante del rifugio Casanova.
ore 21,30 – escursione notturna nella foresta, fino al piccolo ma suggestivo “bivacco dell’ Acquafredda”, immerso in una silenziosa radura. Qui talvolta, è possibile udire gli ululati dei lupi che popolano la foresta. Successivamente, inizia il rientro attraverso un percorso “fuorisentiero” (facile). L’arrivo a Casanova è improvviso e le luci del rifugio appaiono come un miracolo, nel buio della vasta e silenziosa foresta notturna.
2° giorno
dalle ore 8,00 colazione
ore 9,00 partenza per escursione al “Monte Penna” o alla “Buca delle Fate” (in base al tempo atmosferico) tra spettacolari abetaie e faggete. Panorami grandiosi sui crinali.
Ore 13,00 pranzo al sacco (fornito dall’organizzazione).Al rientro, possibile visita allo storico arboreto di Badia Prataglia e alla gigantesca sequoia “redwood”.
Ore 19,30 cena al rifugio
3° giorno
Camaldoli
Dalle ore 8,00 colazione
Ore 9,00 trasferimento a Camaldoli, per una visita all’ antico Eremo e alla cella di San Romualdo. Quindi si scende al Monastero attraverso una passeggiata sul crinale, in un’area dove sono visibili i resti delle trincee realizzate dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale (Linea Gotica).
Ore 13,00 pranzo al sacco (fornito dall’organizzazione) presso un bivacco.
Dopo pranzo, si scende a Camaldoli Monastero passando per il leggendario “Castagno Miraglia”, gigantesco castagno cavo, vecchio di 500 anni e con un diametro di quasi 5 metri, dentro il quale un tempo le signore si mettevano a cucire all’ombra e dove in seguito venne eretto un altare.Raggiunto il Monastero si visita il complesso, compresa la “Antica Farmacia dei Monaci” (tra le piu’ antiche del mondo) e al laboratorio galenico, con i suoi alambicchi, mortai e antichi volumi e manoscritti sui poteri medicinali delle erbe e degli alberi. Nella farmacia è possibile fare shopping ed acquistare i celebri prodotti naturali di Camaldoli (liquori, farmaci, cosmetici, souvenir, ecc.).
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