Ceccano, domenica 6 ottobre la Marcia della Pace, Nessuno può salvarsi da solo.

Sarà il vescovo diocesano, mons. Ambrogio Spreafico, a concludere la Marcia della Pace della Vicaria di Ceccano, che si svolgerà domenica 6 ottobre con inizio alle 15,30 dal Piazzale della Stazione per arrivare poi a S. Maria a fiume, dal 26 gennaio 1944 simbolo dell’impegno per la pace, in concomitanza con la giornata di impegno per la pace, indetta da Papa Francesco. «Nessuno può salvarsi da solo. Tracciamo insieme sentieri di pace»: questo è il motto dell’ iniziativa delle parrocchie della Vicaria di Ceccano, comprendente i comuni – oltre che di Ceccano – di Amaseno, Giuliano di Roma, Patrica, Prossedi, Pisterzo e Villa Santo Stefano, nella settimana in cui la Chiesa ricorda, celebra e prega san Francesco d’Assisi, il santo della pace, e che vedrà partecipi tutte le realtà: cittadini, fedeli, comunità parrocchiali, autorità civili, religiose e militari, associazioni. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, prende spunto dall’impellente e sempre più attuale bisogno di manifestare e condividere insieme, e soprattutto ai più piccoli, il grande significato universale che la parola pace porta con sé, parola che troppe persone nel mondo non possono pronunciare e conoscere a causa delle sempre più innumerevoli «inutili stragi» di cui esse sono vittime innocenti e indifese. L’appuntamento, dunque,  con tutti coloro che vorranno partecipare è alle ore 15.00 presso il piazzale della stazione ferroviaria, da dove il corteo si muoverà verso il Santuario di Santa Maria a Fiume, completamente distrutto durante il Secondo conflitto mondiale e, per questo, simbolo anch’esso della tragedia della guerra e dell’importanza imprescindibile della Pace.

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