Ugl Frosinone.

FROSINONE FEDERAZIONE UGL SALUTE VIA MARITTIMA 244

FROSINONE

ASL Frosinone: Privacy, Sicurezza sul Lavoro, Sanificazione, Disboscamento: scarsa attenzione dei responsabili.

Privacy: nel merito è di questi giorni che disposizione aziendale il personale tutto alla stessa ora e stesso giorno è chiamato a partecipare al corso di formazione sulla Privacy, così come sembrerebbe che siano state messe in discussione Delibere/Determine per scarso rispetto della Privacy.

Di fatto accertiamo che contrariamente al passato nelle graduatorie di concorso e avvisi vengono oscurati idonei, i compensi erogati alle ditte esterne non più identificabili, la retribuzione a consulenti esterni non più distinti ecc.. Giusto o sbagliato non è la scrivente O.S. UGL Salute a giudicare.

Ciò che lascia perplessi che mentre ci si preoccupa di oscurare nelle graduatorie gli idonei, i compensi erogati alle ditte esterne e consulenti esterni, non si tiene conto della privacy degli utenti malati

Lo vediamo nei Pronto Soccorsi dove regna la promiscuità che sovrasta la riservatezza dell’essere umano, nei servizi ambulatoriali e nei centri prelevi.

Ne citiamo uno a caso: il centro prelievo del Distretto B di viale Mazzini (ma potremmo ampliare la circostanza in ogni dove). Nel caso del centro prelievo del Distretto B di viale Mazzini, per i prelievi ematici sono attive quattro postazioni, dove. a parte la ristrettezza degli spazi, non vi è la dovuta separazione tra gli utenti, cosicché non vi è privacy per i pazienti (oncologici, con sospetto HIV, tossicologici, con sospetta TBC), a significare che presumibilmente per l’azienda USL la privacy si fonda solo su come e a chi vengono attribuiti i soldi pubblici.

Lo vediamo con le determine di liquidazione accumulate riguardante servizi esternalizzati, con le liquidazione in favore di consulenti esterni e così via!

Restando nel perimetro del distretto B, come mai fino ad oggi nessuno è intervenuto per la perdita idrica che da tempo interessa il piazzale antistante la struttura? L’eventuale infiltrazione può determinare frane e/o infiltrazione idriche? Se si a chi attribuire le responsabilità? Ed ancora, come mai non si ritiene importante il disboscamento dell’area adiacente la struttura dove permangono alberi caduti, alberi cadenti, rovi che sovrastano il passaggio?

A chi imputare la scarsa se non addirittura assente la pulizia e sanificazione di molteplici ambienti della struttura in cui le pulizie sono un opzionale. immondizia che in alcuni ambienti sovrastano i pavimenti, angoli che fungono da deposito di materiale dismesso e abbandonato, scorribande di topi che non mancano.

A titolo personale mi chiedo, sarà forse perché, avendo una età avanzata e non in coerenza con i tempi che cambiano, sbagliando, continuo a pensare che nella sanità l’igiene e sicurezza della salute dei lavoratori e utenti è prioritaria? Continuo, in controtendenza, a sostenere che la privacy è rivolta in primis alla discrezionalità dell’essere umano, alla trasparenza sull’utilizzo dei soldi pubblici versati dai cittadini contribuenti?

Se così non è, una domanda sorge spontanea: cosa ha fatto finora chi delegato al controllo igienico, alla necessaria dovuta privacy, al rischio sicurezza della salute dei lavoratori e utenti, all’inenarrabile e vetuste condizioni strutturali? Era forse necessario l’intervento del presidente della commissione sanità per portare alla luce accadimenti senza precedenti o obbligo istituzionale dei responsabili appositamente retribuiti?

Il Segretario Provinciale UGL

Rosa Roccatani

(lettori 179 in totale)

Potrebbero interessarti anche...