Morte Andrea Papi e Orsa JJ4 in Trentino, Procura chiede Archiviazione per Fugatti e altro dirigente. Il Partito Animalista Italiano non ci sta e presenta opposizione al GIP. Accertare le Responsabilità della Provincia di Trento per la gestione del territorio.

Morte Andrea Papi e Orsa JJ4 in Trentino, Procura chiede Archiviazione per Fugatti e altro dirigente. Il Partito Animalista Italiano non ci sta e presenta opposizione al GIP. Accertare le Responsabilità della Provincia di Trento per la gestione del territorio.

Dopo la tragica morte del runner Andrea Papi avvenuta oltre un anno fa in Trentino, e l’accusa a mamma orsa JJ4 di essere la responsabile, il Partito Animalista Italiano con il suo presidente, avv. Cristiano Ceriello, presentò esposto alla Procura della Repubblica affinchè fossero accertate le responsabilità degli Amministratori della Provincia Autonoma di Trento sulla gestione del territorio e su quali protocolli avessero messo in atto per salvaguardare la sicurezza di uomini e animali.

Da qualche giorno il P.M. che, nel frattempo aveva ritenuto indagabili il presidente Fugatti e altro dirigente, ha presentato richiesta di archiviazione.

Il Partito Animalista Italiano non ci sta e, sempre firmato dall’avv. Cristiano Ceriello, ai sensi dell’art. 410 del codice di procedura penale è stata presentata opposizione alla archiviazione.

Per il Partito Animalista e per l’avv. Ceriello, come si legge nell’opposizione: “Il P.M. non ha provveduto ad effettuare una analitica ricostruzione degli eventi e responsabilità, pure alla luce di quanto emerso subito dopo il tragico evento che ha portato alla morte del sig. Papi, e cioè: – il radiocollare dell’orso era scarico e non paiono emergere, durante le indagini svolte, le ricerche di responsabilità su chi avesse in obbligo il monitoraggio dell’orso; – non pare rinvenirsi nelle “poche” indagini svolte, quali azioni avesse operato l’amministrazione ed i responsabili alla gestione del territorio, per segnalare e prevenire gli incontri tra fauna selvatica e persone; – non si rinviene, pure alla luce del progetto Life Ursus e delle dovute responsabilità “in vigilando”, quali precauzioni avesse operato l’amministrazione e l’Ente gestore del territorio, al fine di tutelare la sicurezza ed incolumità pubblica, sia per persone che animali… Il P.M., in ogni caso, nemmeno pare superare, con le “poche” indagini svolte, quanto successivamente emerso anche da CTP privata, e cioè come l’orso JJ4 non è al di fuori di ogni ragionevole dubbio il responsabile della morte del sig. Papi, vedasi relazione commissionata dalla LEAL … Tale circostanza da appurare è altresì importante per comprendere quale gestione, attenzione e monitoraggio gli amministratori avessero sul territorio, in quanto emergerebbe come non siano nemmeno stati nella prontezza di appurare con certezza l’animale con cui il sig. Papi ebbe ad imbattersi”.

Nell’opposizione si ribadisce, che per quanto concerne la responsabilità della P.A. nella gestione del territorio e della fauna selvatica, come sia oramai pacifico in sede civile (vedasi Cassazione VI Sezione n. 41429 del 23/12/2021 e n. 12714/2024) ma chiaramente riferito anche in sede penale come la responsabilità degli enti pubblici, in tema di gestione della fauna selvatica sia aggravata. E cioè l’Ente Pubblico deve dimostrare l’imprevedibilità dell’evento per escludere la propria responsabilità.

Per questo il Giudice per le Indagini Preliminari, in una apposita udienza, presto sarà chiamato a decidere se ordinare la prosecuzione delle indagini o, addirittura, ordinare il processo.

SI ALLEGA:

• Logo Comunicato;

• Copia Atto opposizione alla archiviazione.

Partito Animalista Italiano

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