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Il decreto regionale prevede la sospensione delle attività lavorative durante le ore più calde della giornata, dalle 12:30 alle 16:00, per ridurre l’esposizione al calore estremo. Questa misura è cruciale per prevenire condizioni di lavoro insostenibili e pericolose.
Oltre alla sospensione, chiediamo che le aziende, in modo responsabile, allestiscano aree di ristoro con acqua fresca e zone d’ombra adeguate, permettendo ai lavoratori di idratarsi e riposarsi regolarmente. Questi spazi sono essenziali per garantire momenti di recupero e contrastare la disidratazione. Inoltre, è fondamentale predisporre una formazione specifica sui rischi legati alle alte temperature e sulle pratiche di prevenzione da adottare. La conoscenza è fondamentale per riconoscere i sintomi di malessere legati al caldo e intervenire tempestivamente. Infine, è necessario un monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche per adeguare le attività lavorative in base alle previsioni di temperature estreme. Questo approccio proattivo consente di prendere decisioni informate per garantire la sicurezza dei lavoratori.
“In questi giorni, la provincia di Frosinone sta affrontando temperature estreme, con picchi che hanno superato i record degli ultimi anni. Questo rende indispensabile l’adozione immediata di misure preventive,” ha dichiarato Giustino Gatti, Segretario Generale della Filca CISL Frosinone. “Il decreto regionale è una risposta necessaria alle sfide poste dalle alte temperature, che rappresentano una seria minaccia per la salute e la sicurezza dei lavoratori edili.”
La Filca CISL Frosinone esorta le autorità competenti a intensificare i controlli per garantire il rispetto di queste misure fondamentali. “Invitiamo tutte le imprese edili a seguire scrupolosamente le disposizioni del decreto per proteggere i propri lavoratori,” ha sottolineato Giustino Gatti. “È essenziale che le normative siano applicate in modo rigoroso per prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro.”
Giustino Gatti ha inoltre evidenziato la possibilità di ricorrere alla CIGO (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per i lavoratori, nel caso in cui le temperature superino i 35 gradi. “La CIGO per temperature elevate è uno strumento approvato per garantire la protezione dei lavoratori durante i periodi di caldo estremo,” ha aggiunto. “Invitiamo le imprese edili a sospendere i lavori nelle ore con temperature elevate e attivare questa opzione in accordo con le disposizioni normative vigenti.”
In conclusione, Giustino Gatti ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni, imprese e sindacati per affrontare efficacemente questa emergenza climatica. “Solo attraverso un impegno condiviso possiamo garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre. La protezione della salute dei lavoratori deve essere al centro delle nostre azioni. Chiediamo un maggiore impegno da parte di tutti gli attori coinvolti per assicurare che ogni lavoratore possa operare in condizioni di sicurezza, soprattutto in questo periodo di calura estiva.”