La storia di Andrea Devicenzi è un inno alla tenacia, un inno alla vita.

Commozione e soddisfazione l’ultima impresa dell’atleta paralimpico: «2600 chilometri in 19 giorni da Chicago a New Orleans, ringrazio tutti coloro che credono in me. E non è finita certo qui».

ROMA 1 LUG 2024 – Spingersi al limite delle proprie possibilità, trovare nel più nobile degli sport, il ciclismo, e nel sacrificio di una pedalata dopo l’altra, lo stimolo per sentirsi appagati, per trovare quell’equilibrio interiore che spesso, la vita, con eventi infausti, mette a dura prova.

Cadere è facile, succede a tutti noi. Spesso rovinosamente. 

E’ rialzarsi e ripartire con il sorriso, con più voglia di vivere di prima, che può rappresentare davvero una impresa ardua.

Andrea Devicenzi, classe 1973, cremonese doc, rappresenta, con le battaglie in sella alla sua bici, un esempio per tutti gli atleti.

Dall’età di 17 anni, dopo un incidente in moto, Andrea ha subito, infatti, l’amputazione di una gamba.

Da allora non si è mai fermato. Da allora continua a combattere.

Abnegazione psicologica per sopportare la fatica, preparazione fisica, desiderio interiore di raggiungere sempre nuovi traguardi.

Devicenzi è una personalità poliedrica: è atleta paralimpico di varie discipline tra le quali ciclismo e corsa con stampelle, ma è anche coach, speaker motivazionale, imprenditore e musicista. Di recente, le sue avventure lo hanno portato anche in Perù, per un’impresa in solitaria, e a Capo Nord.

Anche per chi non compete a certi livelli, Andrea DeVicenzi è il perfetto mental coach, il maestro di sport e di vita che tutti sognerebbero di avere il proprio fianco, l’uomo e l’atleta che, messi insieme, rappresentano l’esempio della combattività, del non voler ammainare mai bandiera bianca. 

Ed è con queste meravigliose prerogative che Andrea ci racconta la felice conclusione della sua ultima impresa. Spingersi oltre, ormai, per lui, è diventata una consuetudine.

Ecco l’ultima tappa, da poco conclusa, del progetto sportivo, che si chiama “Blues Highway” sulle tracce dei miti, con la nuova sfida, naturalmente vinta, che l’ha condotto dal 1 al 20 giugno 2024 da Chicago a New Orleans. 

Andrea non aveva avversari da battere ma non era affatto solo. A fargli compagnia due giovani talenti che l’hanno seguito nella sua avventura negli Stati Uniti come testimoni oculari del suo viaggio sulle due ruote, ovvero il video maker Nicholas Babusci e il fotografo Federico Manfredi.

«La nostra impresa “On the Road” 2024 negli Stati Uniti, si è conclusa felicemente. Assieme a Nicholas e Federico, sono arrivato a New Orleans come da programma». 

Parole dell’atleta paralimpico Andrea Devicenzi che riassume così la sua ultima epica vventura negli USA, ovvero percorrere la mitica Highway 61, da Chicago a New Orleans. 

«Sono stati 2.600 chilometri splendidi quanto faticosi, difficili quanto indimenticabili. Dopo l’impresa in India nel 2010, questa è stata senza ombra di dubbio la più difficile, con situazioni in alcuni casi oltre il limite. La possibilità di soggiornare ogni sera in hotel della Best Western, ci ha sempre permesso di poterci sistemare ad hoc per riposarci e soprattutto lavorare sulla comunicazione, foto e video, tenendo costantemente informati tutti i follower e voi stessi».

“Blues Highway – On the road” è la terza avventura del progetto 2022-206, lanciato dall’ASD A.Pro.Sport (realtà creata proprio da Andrea Devicenzi per promuovere iniziative ed attività legate al mondo dello sport per tutti), che prevede la realizzazione di cinque imprese in giro per il mondo, con altrettanti libri e docufilm.

Il tutto con un unico obiettivo: mai fermarsi di fronte alle difficoltà che la vita ci pone davanti. Ognuno di noi ha le giuste potenzialità per poterle superare, facendole emergere e mettendole in atto.

E allora sfidare se stessi può diventare un’occasione da non perdere.

Lo sport diventa ancora una volta “palestra di vita” e Andrea, con umiltà e coraggio, si dimostra come sempre, per tutti noi, il miglior maestro che si possa desiderare. 

L’impresa è stata presentata al pubblico e ai media nel corso di una suggestiva conferenza stampa che si è tenuta in Regione Lombardia con la presenza delle istituzioni regionali e degli sponsor.

La partenza era fissata per il primo giugno scorso da Chicago e ha visto la presenza del Consolato Generale d’Italia e dell’Istituto italiano di Cultura.


Il viaggio sulle strade americane ha visto Devicenzi attraversare 6 stati, percorrendo 2600 chilometri in sella alla propria bici, da Chicago a New Orleans in 19 giorni.

«Con il mio team – ci racconta Andrea Devicenzi – abbiamo lavorato per mesi nella programmazione di questa avventura. Un lavoro di sinergia tra tutti, non poco complesso, in cui è stato necessario un lungo periodo di preparazione per i molteplici aspetti che un viaggio così lungo ha bisogno. Anche questa impresa è stata resa possibile grazie al supporto di tante imprese e realtà che da anni mi supportano e seguono i miei progetti. A loro, naturalmente va il mio più grande ringraziamento».

E ora siamo ansiosi di scoprire la prossima grande impresa di Andrea, perché di certo la sua avventura in sella ad una bici non è certo finita.

UFFICIO STAMPA FEDERFORMAZIONE

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