AMSI ASSOCIAZIONE MEDICI DI ORIGINE STRANIERA IN ITALIA 18 MAGGIO 2024.
Milano, 18 maggio 2024 – Recentemente a Palazzo Pirelli si è tenuta la presentazione del libro di Alessio Varisco intitolato “Gli ordini cavallereschi italiani – i sistemi premiali conferiti e riconosciuti dalla Repubblica Italiana”. Il libro tratta della storia e dell’evoluzione degli ordini cavallereschi in Italia, associazioni nobiliari o religiose con profonde radici storiche, spesso legate alla tradizione medievale. Il Professore Varisco, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (massimo esperto di Ordini Cavallereschi e Dinastici), esplora le origini, lo sviluppo e l’influenza di tali ordini nel contesto italiano, analizzandone le origini e tracciando la loro evoluzione nel corso dei secoli.
Presente anche Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega e promotore dell’evento, che ha aperto così il convegno: “In Lombardia, come nel resto d’Italia, gli ordini cavallereschi mantengono la loro rilevanza come riconoscimento di eccellenza e contributi significativi alla società. Celebrano il merito e l’impegno in varie sfere della vita pubblica e privata. Gli ordini cavallereschi tuttora svolgono un ruolo importante nella promozione della cultura e della storia locale, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale della Lombardia e dell’Italia nel suo complesso, oltre a tramandare alle nuove generazioni importanti aspetti valoriali che sono rimasti immutati nel tempo nonostante l’avvento della modernità e il cambiamento della società. Ringrazio davvero Alessio Varisco per il suo impegno in questo campo e perché il suo libro è un’enciclopedia completa sul tema: si può benissimo dire che il suo scritto sia un vero e proprio ‘testo unico’ che comprende tutto quello che c’è da sapere sugli ordini cavallereschi”.
Il Professore Varisco ha sottolineato “l’importanza di trasmettere gli ideali della libertà e del sostegno ai giovani anche attraverso esempi concreti, come Salvo d’Acquisto, Josef Mayr Nusser e Rosario Livatino, per il servizio alla Nazione e, in particolare, verso l’ideale della Legalità; in quest’ottica – ha dichiarato Varisco – ringrazio i Sindaci che hanno consentito la piantumazione di ulivi a memoria delle vittime da pandemia Covid19, a cui spesso ha partecipato anche il Consigliere Corbetta, e per la richiesta di pace. Auspico che l’illustre San Rainaldo da Concorezzo, di cui anni fa scrissi l’agiografia, possa assurgere alla gloria degli altari e diventare patrono dei giuristi della Lombardia. In ultimo, da monzese ora residente in Brianza devo dire che sarei grato poter attivare il percorso “La via dei Cavalieri” per poter far affiorare le bellezze del nostro territorio: da Aicurzio -dove i Templari edificarono la loro prima “Domus Templi” a Castelnegrino – a Carate Brianza, ove il precettore fra’ Gabriele del Bene edificò la splendida chiesa di Santa Maria Maddalena, dai caratesi rinominata “giesolo”, fino al complesso monumentale di Brugora a Besana in Brianza e alle grandi figure dei cavalieri desiani, oltre al Sommo Pontefice Pio XI che fu anche Prefetto della Veneranda Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana. Da qualche tempo, sull’onda di questo spirito, ho attivato la pagina su diversi social “Brianza my love” proprio per far emergere la Bellezza della nostra amata terra briantea”.
Durante l’incontro è stato, inoltre, presentato il libro “La Costituzione italiana a 75 anni dalla sua emanazione” della Dottoressa Chiara Benedetta Rita Varisco, giurista e criminologa, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Officer Distrettuale per il Distretto LION 108 Ib1 per la prevenzione e il contrasto al bullismo e cyberbullismo). Uno strumento pensato e realizzato da Lions Club Carate Brianza Cavalieri, Lions Club Lombardia Cavalieri di San Maurizio insieme con l’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia sezione di Monza e della Brianza, in modo da promuovere la cittadinanza attiva, specie sui più giovani, nella piena consapevolezza delle norme dell’ordinamento italiano, dei principi costituzionali e delle libertà enunciate dai Padri e dalle Madri Costituenti. La cornice valoriale tratteggiata nella Carta Costituzionale rappresenta il fondamento della convivenza umana organizzata, democratica e repubblicana, nonché dell’essere e del sentirsi comunità di donne e uomini uniti da regole e valori condivisi, in cui la cultura, l’educazione e l’istruzione costituiscono gli strumenti principali per la creazione di una società sana.
Un testo che costituisce un mirabile esempio di scrittura collettiva, reso possibile nell’ambito della Costituente grazie al confronto delle diverse istanze politiche che emergono chiaramente dalla lettura dei lavori preparatori. Grazie alla Costituzione ci sono le fondamenta su cui si basa la società italiana e su cui, giorno dopo giorno, si costruisce il futuro di tutti i cittadini, e che ha spinto i due Clubs Lions con l’UNCI Monza e Brianza a far leggere alle studentesse e agli studenti il testo costituzionale nelle diverse lingue, grazie alle traduzioni ufficiali pubblicate sul sito del Senato.
Presente all’evento, tra gli ospiti illustri, anche il Prof. Foad Aodi, Presidente di Amsi, Associazione Medici di Origine Straniera in Italia, di Umem, Unione Medici Euromediterranei, sotto l’egida del Movimento Internazionale Uniti per Unire.
Il Prof. Aodi, nel suo brillante intervento, ci ha tenuto innanzitutto a ringraziare i fratelli Varisco per l’occasione della partecipazione alla giornata e per il coinvolgimento in un percorso di divulgazione culturale che è alla base anche dei principi di Amsi, di Uniti per Unire, che oltre tutto portano avanti formazione e cultura con il lavoro quotidiano della Web Tv Internazionale e multilingue Scuola Unione per l’Italia e Radio Co-Mai internazionale.
Aodi ha comunicato, a nome di Amsi e Uniti per Unire, la notizia che sono stati nominati ufficialmente in qualità di Docenti della Scuola Unione per l’Italia, sia il Il Cavaliere Professore Alessio Varisco, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, sia la Dott.ssa Chiara Varisco, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, giurista, ha svolto attività di ricerca in ambito storico giuridico.
Inoltre il Prof.Alessio Varisco coordinerà il Dipartimento Cavalieri della Sanità del Movimento Uniti per Unire.
Aodi, ricordiamolo, era già presente all’evento organizzato lo scorso 2 maggio al Parlamento dall’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia sezione Monza e Brianza di cui i fratelli Varisco fanno parte.
Non sono mancati i ringraziamenti anche alla Regione Lombardia e al Consigliere Presidente Alessandro Corbetta.
«Formazione, cultura, conoscenza dei principi della Costituzione sono alla base di questa nuova significativa giornata di cui siamo fieri di fare parte. Continua quindi la nostra collaborazione con l’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia per i tanti progetti che ci accomunano.
Noi che tuteliamo le comunità straniere quelle di origine italiana, vogliamo riaffermare con forza che non possono esistere integrazione e dialogo senza il profondo studio della cultura, della storia italiana, e quindi dei principi della nostra Costituzione. Ed è per questo che i giovani italiani di origine straniera sono chiamati allo sforzo di studiare il nostro passato, le nostre leggi, se vogliono davvero rappresentare una risorsa per la collettività ed ambire ad un futuro degno di tal nome in Italia. Ovviamente anche le nuove generazioni di italiani figli di italiani, sono chiamati a dare il buon esempio.
Ed è questo che Amsi, con la Scuola Unione per l’Italia, continuerà ad appoggiare il progetto, condiviso con l’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, di divulgare i principi della nostra Costituzione in tutte le lingue, in modo che i contenuti arrivino alle comunità di origine straniera che fanno parte del Movimento Uniti per Unire.
A coordinare queste attività sarà il nostro Dipartimento Cultura delle Nuove Generazioni, guidato dal Dott. Nadir Aodi, podologo e già imprenditore sanitario con l’incarico di responsabilità che riveste all’interno del Centro Medico Iris Italia.
Ci saranno sempre più iniziative importanti all’interno di Uniti per Unire per interagire con le realtà delle nuove generazioni di italiani, i figli degli stranieri giunti qui come immigrati, nati in Italia o arrivati qui da piccolissimi.
Mi è inoltre parso doveroso illustrare ai presenti le nostre ultime indagini, come Amsi, in merito all’allarme crisi del nostro sistema sanitario e alla fuga di professionisti sanitari, senza dimenticare quanto importante è il ruolo di medici e infermieri di origine straniera. Dalle nostre statistiche, che coinvolgono in particolar modo i professionisti stranieri, emerge che, per quanto riguarda la Lombardia, c’a ad oggi un fabbisogno medici 9mila unità, e quasi 1000 richieste di professionisti sanitari stranieri sono giunte dal territorio a noi di Amsi, Umem e Uniti per Unire dalla Regione.
Inoltre per le fughe all’estero dalla Lombardia, ben 500 medici, 250 infermieri e professionisti della sanità, per un totale di 750, ci hanno manifestato il desiderio di lasciare il nostro Paese chiedendoci reali informazioni per lavorare all’estero».
Continua Aodi: «Abbiamo una comunicazione capillare, lavorando sui principi della corretta informazione, che mi ha visto impegnato in prima persona numerosi interventi giornalieri, presso le testate italiane e quelle europee (oltre 50 comprese anche quelle di America Latina, Asia e Africa) nonché in particolar modo quelle dei Paesi Arabi, grazie anche a Radio Co-mai internazionale, il nostro organismo con oltre 250 presenze di colleghi giornalisti nel mondo.
Abbiamo più volte toccato il delicato tema della crisi sanitaria italiana. I colleghi giornalisti di tutto il mondo mi hanno sempre chiesto come mai il nostro Paese, che era al secondo posto come qualità del proprio sistema sanitario nel mondo, abbia subito oggi un calo vertiginoso di qualità delle prestazioni, di organizzazione, con una carenza di personale che la politica non si è mostrata capace fin qui di risolvere.
Ebbene non smetteremo e non abbiamo mai smesso di ribadire che i professionisti sanitari devono essere valorizzati economicamente e contrattualmente, e allo stesso tempo i professionisti di origine straniera già integrati nel nostro Paese sono da considerare una risorsa enorme, essendo ad oggi secondo i nostri dati ben 100mila.
Posso affermare quindi che si proseguirà in questa collaborazione e noi di Amsi, Umem e Uniti per Unire siamo ben lieti di fare la nostra parte, oltre che con le nostre attività, avendo ricevuto una delega specifica per agire anche per conto dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia sezione Monza e Brianza in questo progetto congiunto.
Conoscenza, formazione, cultura, solidarietà: una partnership costruttiva tra Uniti per Unire, con la dott.ssa Chiara Vagisco e il Prof. Alessio Varisco che entrano ufficialmente a far parte dello staff dei docenti della Scuola Unione per l’Italia».
Così si è espresso a conclusione del suo intervento si è espresso il Prof. Aodi Esperto in Salute Globale, Presidente di Amsi e del Movimento Uniti per Unire, nonché Docente di Tor Vergata e membro del Registro Esperti della Fnomceo dal 2002, già 4 volte Consigliere dell’Ordine dei medici di Roma che è presente tutti i giorni su tv e radio satellitari per parlare di Immigrazione, Salute Globale, eguaglianza e diritti umani.