Roma, 09 aprile 2024 – Esordio memorabile per la seconda edizione del Premio Film Impresa, che ha preso il via presso la Casa del Cinema a Roma. L’iniziativa, ideata e realizzata da Unindustria con il supporto di Confindustria, mira a valorizzare, esaltare e comunicare i valori delle imprese e di chi ci lavora attraverso i diversi linguaggi del cinema che sempre più spesso le aziende realizzano per raccontare la loro storia, il loro prodotto, il lavoro delle persone, il rapporto con il territorio.
La manifestazione è stata inaugurata con il talk “Comunicare l’impresa, l’impresa di comunicare. Connessione, emozione, narrazione: il valore del racconto”, al quale hanno partecipato il Presidente del Premio Film Impresa Giampaolo Letta, il Direttore artistico Mario Sesti e Ferzan Özpetek, il noto regista a cui al termine del dibattito è stato consegnato il Premio Speciale Film Impresa da Francesco Rutelli, presidente ANICA Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali. All’apertura della manifestazione hanno partecipato anche Angelo Camilli, Presidente di Unindustria, Alberto Tripi, presidente Almaviva, Cristina Parenti, responsabile relazioni esterne e comunicazione Edison, Luca Torchia, chief communication officer Gruppo FS, Maria Raffaella Caprioglio, presidente Umana e Roberto Fiorini, Regional Manager Centro UniCredit.
Il programma di giornata è proseguito con la visione di “Corti da Rai Teche – C’era ancora domani|Flash. La donna che lavora – La fabbrica”, di Ugo Zatterin e Giovanni Salvi, 1959.
La suggestiva “Sala Cinecittà” ha poi ospitato la proiezione delle opere in concorso, a cui hanno partecipato anche gli autori e i rappresentanti delle imprese in gara. Le prime proiezioni in concorso hanno interessato la categoria “Area Doc (parte prima) – a cura di UniCredit – Storie, testimonianze, fatti” con la visione delle seguenti opere in nomination: “L’uomo, l’automobile, la città” di Paolo Mancini (15’). Produzione: Manafilm per Automobile Club Roma.”; La storia di Peppino Fumagalli. La Candy, le imprese, la famiglia di Massimiliano Finazzer Flory (27’). Produzione: Movie&Theater per Candy.”; Ceramics of Italy. Un viaggio nella sostenibilità di Esmeralda Calabria (28’). Produzione: Aki Film per Edi.Cer.”; An Emperor’s Jewel di Andrea Rovetta (8’). Produzione: Atomic per Bulgari.”
Successivamente si è svolto l’evento speciale “C’era ancora domani: Libertà, famiglia, impresa. dalla parità sul lavoro all’innovazione del brand” a cura di Caterina Taricano e con gli interventi di Francesca Cadin, customer service Enti, Istituzioni, Eventi Celebrativi di Rai Teche, Maria Raffaella Caprioglio, presidente Umana, e Sara Gay – Head of Group Diversity, Equity and Inclusion, UniCredit.
A conclusione della prima giornata è andato in scena l’evento “Video essay: Gabriele Salvatores: il suo canto libero. Lasciateci perdere: memoria, passione e cinema di un premio Oscar”, al quale è seguita una conversazione con Gabriele Salvatores, Gloria Satta e Mario Sesti.
Ad aprire la seconda giornata del Premio Film Impresa, in programma domani 10 aprile, spazio all’evento speciale “Streaming, web, serie: l’avventura continua. La nuova serialità sbarca nella comunicazione d’impresa”, al termine del quale si svolgerà il talk “Nuova serialità, comunicazione imprenditoriale e la generazione Zeta” con Andrea Minuz e Mario Sesti che dialogheranno con gli studenti e gli imprenditori presenti in sala.
A seguire, oltre alle proiezioni delle opere in concorso per le categorie “Area Narrativa – a cura di Umana – Scrittura, immaginario, messa in scena” e “Area II&S: Innovative, Image & Sound – a cura di Almaviva - Ritmo, luce, percezione”, è in programma il talk “Il talento non ha genere. Nel cinema, nello sport, in azienda. Equità di genere: un confronto su coraggio, libertà, visione e possibili rivoluzioni”, a cura di Gruppo FS.
Si svolgeranno poi i seguenti eventi: “Corti da Rai teche – C’era ancora domani|Flash. La stampa femminile (Casa e lavoro)”, di Giulietta Vergombello, 1973; “C’era ancora domani|Flash. Si dice donna”, di Tilde Capomazza, 1977; “C’era ancora domani: il privato, il lavoro, la libertà. Dal diritto all’occupazione all’autonomia dei sentimenti”, dopo il quale seguirà una conversazione con Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mercitalia Logistics, Valeria Sandei, AD Almawave – Gruppo Almaviva, Barbara Terenghi, responsabile sostenibilità di Edison, Roberto Bozzi, presidente di Confindustria Romagna, Roy Menarini, direttore de La Settima Arte Cinema e Industria e docente di Cinema e Industria Culturale all’Università di Bologna e Francesca Cadin, customer service Enti, Istituzioni, Eventi Celebrativi di Rai Teche.
A chiudere la seconda giornata spazio all’evento “PFI FOCUS – Innovazione, cura, formazione: il Campus Bio-Medico”, con la proiezione di “Campus Stories” di Andrea Pellizzer prodotto da Associazione Campus Bio-Medico di Roma, dopo il quale si svolgerà una conversazione con Carlo Tosti, Presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Giampaolo Letta, Mario Sesti e con donne e uomini protagonisti del documentario.
Il Premio Film Impresa è patrocinato da Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e Rai Teche, in collaborazione con Confindustria e Regione Lazio, ANICA, UNA e Casa del Cinema di Roma.
L’iniziativa ha visto per il secondo anno consecutivo il contributo di Almaviva, Edison, Fondazione Eos – Edison Orizzonte Sociale ETS, Gruppo FS, Umana e UniCredit, ai quali si sono aggiunti nel 2024 Università Campus Bio-Medico di Roma, Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Würth, ITS Meccatronico del Lazio. Adnkronos è media partner.
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