ROCCA PRIORA 5 MAGGIO. NADIA RINALDI RITORNA AL CON “SENZA SANTI IN PARADISO” AL TEATRO COMUNALE LE FONTANACCE.
IN SCENA CON
“SENZA SANTI IN PARADISO”
dopo il grande successo ottenuto
torna il 5 maggio al Teatro Comunale Le Fontanacce di Rocca Priora
Torna a grande richiesta il 5 maggio ore 17,30 presso il Teatro Comunale Le Fontanacce di Rocca Priora, “Senza santi in paradiso” di e con Nadia Rinaldi, regia di Claudio Insegno. Lo spettacolo è prodotto da Golia Srl di Stefania Curci.
Senza santi in paradiso è il titolo del nuovo spettacolo di Nadia Rinaldi, un One Woman Show. Trent’anni di mestiere, di racconto della vita artistica parallela alla vita privata della protagonista. Le cose belle accadute negli anni e a volte anche vicissitudini che, con grande dispiacere, hanno attirato molto di più l’attenzione. Affronterà tutto con leggerezza perché, nonostante tutto, ci si rialza nella vita. Il racconto del suo percorso artistico che è stato sempre molto faticoso; in qualche modo ha dovuto faticare molto più degli altri nonostante aver dimostrato sin dall’inizio le potenzialità di affrontare il lavoro di attrice. A 20 anni le sono stati dati gli strumenti per affrontare questo mestiere dal maestro Gigi Proietti che verrà omaggiato durante lo spettacolo. E’ un percorso di vita che l’artista vuole raccontare con tutte le fatiche che ha dovuto affrontare senza schieramenti politici. Il racconto della nascita dei suoi figli (i suoi film più belli) e le rinunce che ha dovuto affrontare per crescerli, una scelta voluta quella di allontanarsi dagli schermi per dedicarsi ai propri figli. In questo spettacolo, l’attrice racconta la sua nuova vita, soprattutto il mettersi in gareggiata con una nuova immagine e una nuova fisicità dopo aver affrontato interventi per dimagrire; quindi, una nuova vita, un nuovo inizio dal punto di vista artistico.
Ci sarà un omaggio a Proietti e alla canzone romana, un racconto di tutto ciò che è successo in questi 30 anni.
Lo spettacolo riprenderà a metà maggio al Teatro Degli Audaci di Roma.
Buon lavoro,
Francesco Fusco
Ufficio stampa