Comune di Cori_“Jo Sindaco”: sarà presentato il prossimo 6 aprile il docufilm di François Palombelli.
Si svolgerà il prossimo 6 aprile 2024, con il Patrocinio del Comune di Cori, la presentazione del docufilm “Jo Sindaco”, opera incentrata sulla figura di Romolo Palombelli e realizzata dal nipote François. L’evento sarà ospitato nel teatro comunale ‘Luigi Pistilli’.
A dieci anni dalla scomparsa di Romolo Palombelli, la famiglia e in particolare la Palombelli Movies ha realizzato un docufilm dal titolo “Jo Sindaco”, che ripercorre la figura di un politico impegnato a livello locale e, come amministratore, a livello comunale e provinciale. Sindaco di Cori dal 1964 al 1978 e dal 1987 al 1990, nella sua attività amministrativa ha contribuito a completare la ricostruzione del paese dalle macerie della seconda guerra mondiale e concorso alla modernizzazione delle sue strutture civili e allo sviluppo del territorio con la costruzione della scuola media, la realizzazione dell’acquedotto, l’istituzione dell’ospedale civile, la ristrutturazione del palazzo comunale, il riconoscimento della denominazione di origine controllata per il vino locale, la nascita della cantina sociale, lo sviluppo di attività ricreative e culturali, la realizzazione del complesso turistico-sportivo di Stoza. Tra il 1978 e il 1997, come dirigente del Partito Comunista Italiano, per la sua esperienza politica e amministrativa, è stato consigliere provinciale e ha ricoperto la carica di Presidente dell’Ente provinciale per il turismo di Latina, con un impegno costante per la valorizzazione delle attività turistiche e ricreative di tutto il territorio pontino.
“Siamo felici – dichiara il sindaco di Cori, Mauro De Lillis – di patrocinare come Comune un’opera che racconta un personaggio tra i maggiori nella vita pubblica, politica e amministrativa della nostra città nel secondo dopoguerra, colui che ha governato Cori come primo cittadino, ininterrottamente, dal 1964 al 1978, quando lasciò la sindacatura solo perché venne eletto alla carica di presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo di Latina, e poi ancora dal 1988 al 1990”.
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