Esce il 22 marzo per Rivamare Record, Why do we leave?, nuovo singolo di Emanuele Triglia, ed è l’incipit di un nuovo percorso che si concluderá a maggio con la pubblicazione del suo ultimo album.
Il singolo, che arriva dopo la sua vittoria all’ultimo David di Donatello per la Miglior Canzone originale insieme ad Elodie e Joan Thiele, rappresenta una fusione perfetta tra jazz e hip-hop; è un brano intimo, ma anche molto deciso ed è un perfetto anello di congiunzione tra il passato e la sua attuale evoluzione artistica.
La produzione nasce durante un fine estate in Calabria, cattura e racconta perfettamente quella sensazione malinconica di fine delle cose, tipica di quando la bella stagione volge al termine. Una malinconia non per forza triste, che ha dentro di sé anche l’eccitazione per l’inizio di qualcosa di nuovo.
La ripetizione delle melodie riprende il concetto di MANTRA, centrale nel suo ultimo ep, avvolgendo l’ascoltatore e offrendogli una sorta di guarigione.
Nel titolo c’è invece una fortissima malinconia determinata dal distacco e dalla lontananza con la propria terra. La domanda nasce da un momento di riflessione sul perché, ancora oggi, si è costretti a lasciare i posti da cui veniamo nonostante siano quelli che ispirano maggiormente, soprattutto nell’arte, che anche nella distanza fanno da motore alle scelte e alle azioni.
Il titolo piú che una domanda è una vera e propria riflessione fatta a voce alta, diretta a Scilla.
Ed é anche la consapevolezza e l’accettazione che più le stagioni passano, più il distacco è difficile.
BIO
Emanuele Triglia, classe ‘92, è un musicista di origine calabrese naturalizzato romano. Si approccia alla musica, all’età di dodici anni praticando pianoforte e chitarra, per poi dedicarsi interamente allo studio del basso elettrico. Conseguita la maturità, si trasferisce a Roma. Qui, lavora come session-man e producer per diversi progetti discografici. Nel 2015, è bassista per WrongOnYou (Carosello Records). Dal 2016, lavora come bassista e producer per Ainé (Universal Music). Nello stesso periodo lavora come bassista e producer anche per Davide Shorty (Sony, Macro Beats). A Gennaio 2017 rilascia il suo primo album “K.O.I.” (Totally Imported), in qualità di producer. Nel 2018, è bassista e producer per i Figùra (InchPerSecond), collaborando con artisti della scena hip hop internazionale come Illa J, Frank Nitt, Botni Applebum, Maro. Durante lo stesso periodo, prende parte al tour europeo di Alex Han (sassofonista per Marcus Miller) suonando Spirit, album nominato ai Grammy Awards. A Luglio 2019 rilascia il suo secondo album The Cloud Cream Lo-Fi Beat Tape ; nel 2020 il suo terzo album, sempre autoprodotto, How You Feel. Nello stesso anno scrive per Davide Shorty il brano Regina (Sanremo 2020).
Durante il 2021 rilascia, insieme a numerosi musicisti della scena romana, il suo quarto album Make It Pure per Rivamare Records.
Nel 2022, lavora come session man con Coez (Undamento); segue come produttore Joan Thiele (Undamento) e, insieme a lei, scrive e produce la colonna sonora del film Ti Mangio Il Cuore (Festival del Cinema di Venezia 2022);
Prende parte come bassista al “V” tour 2022 di Mannarino. Durante lo stesso anno segue Serena Brancale, dal vivo come session man e in studio come produttore.
A dicembre 2022 esce Gold Sun, a gennaio 2023 Always the same never the same e il 3 marzo INKY, tutti anticipano il suo prossimo ep in uscita il 14 aprile.
Il 30 marzo viene annunciata la sua candidatura, insieme a Joan Thiele, Elodie ed Elisa Toffoli ai David Di Donatello con Proiettili (Ti mangio il cuore) per la categoria Miglior Canzone Originale.
Il 10 maggio vince il David di Donatello, alla sua prima candidatura.
Il 22 marzo 2024 pubblica Why do we leave?, nuovo singolo che fa da incipit di un nuovo percorso che si concluderá a maggio con la pubblicazione del suo ultimo album.
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