Uccisione dell’Orso M90 in Trentino, il Partito Animalista Italiano presenta Esposto alla Procura contro la Provincia e Fugatti, violato diritto all’opposizione e forse morte cruenta senza narcotizzanti.
L’Orso M90 è stato abbattuto dalla Provincia di Trento pochi giorni fa perchè ritenuto pericoloso, dal canto suo, il Partito Animalista Italiano non ci sta. Con il proprio presidente avv. Cristiano Ceriello ha presentato esposto alla Procura della Repubblica di Trento ritenendo l’abbattimento illegale in quanto è Illegale, Violato il Diritto di Difesa con un abbattimento quasi immediato e sarebbe stato ucciso senza narcotizzazione con gravi ed illegittime sofferenze, prima della morte.
Come si legge nell’esposto dell’avv. Ceriello,
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sono noti i fatti che hanno portato all’abbattimento dell’orso M90 il quale è stata abbattuto in tempi rapidissimi dopo l’approvazione del provvedimento senza che fosse stato possibile adire da parte degli enti protezionistici e di chi ne avesse legittimazione attiva di proporre la giusta opposizione al provvedimento, ben sapendo l’Ente della Provincia Autonoma come precedenti provvedimenti similari siano stati oggetto di sospensione;
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sempre sul caso, si apprende come seppure l’ISPRA avesse dato parere relativo alla pericolosità dell’Orso, la stessa ISPRA affermi come lo stesso parere non fosse automaticamente finalizzato alla soppressione dell’orso;
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sempre sul caso, si ricorda come la stessa normativa europea sulla fauna selvatica preveda appunta come l’abbattimento debba essere l’ultima “ratio”, solo dopo aver espletato ogni procedura e soluzione alternativa;
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) in ogni caso, cosa che pare ancor più grave, risulterebbe dalle modalità usate per l’uccisione dell’orso come con il ulteriore rilevazione sia stato esposto come «il plantigrado — sottolinea l’Enpa — sarebbe stato ucciso senza narcotizzazione attraverso l’utilizzo di un proiettile calibro 300 a espansione esploso a non meno di 300 metri, colpendo la zona scapolare-dorsale dell’animale». La richiesta di effettuare l’autopsia è stata depositata in queste ore alla Procura proprio dall’Enpa;
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In tal senso si potrebbero configurare gli estremi di cui agli articolo 544bis o almeno 544ter del C.P..
Con queste premesse, ed altre osservazioni e contestazioni, quindi si è investita la Procura della Repubblica di Trento del caso.
Come afferma il Partito Animalista Italiano, preannunciando l’esposto sui social: “Con l’apertura di un procedimento Vogliamo Giustizia per M90 e che i responsabili paghino. Non avremmo indietro M90, ma dobbiamo dargli Giustizia”.
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