Mercoledì 24 gennaio, al teatro San Carlo, abbiamo potuto ascoltare la “nuova Callas”: Maria Giovanna Agresta, nei “Vespri siciliani” di Verdi.
ACCADEMIA DEI PARMENIDEI
UFFICIO STAMPA
Mercoledì 24 gennaio, al teatro San Carlo, abbiamo potuto ascoltare la “nuova Callas”: Maria Giovanna Agresta, nei “Vespri siciliani” di Verdi.
Mercoledì 24 gennaio, al teatro San Carlo, abbiamo potuto ascoltare la “nuova Callas”nei Vespri siciliani. Definirla così, non è neanche giusto: lei è proprio Maria Giovanna Agresta, il miracolo della nostra musica, un soprano con doti straordinarie, ricevute, sì, in natura, ma senza dubbio dovute anche ad uno studio determinato, a metodo, concentrazione e lavoro immenso anche su lei stessa.
Ho una foto fatta con lei (più di una, in verità), ma non voglio porla in pubblico: è una perla della collana della vita che desidero indossare da sola.
I vespri siciliani (titolo originale: Les vêpres siciliennes) è un grand opéra in francese di Giuseppe Verdi. Debuttò all’Opéra di Parigi il 13 giugno 1855. Per il libretto di Eugène Scribe e Charles Duveyrier, ispirato alla vicenda storica dei Vespri siciliani, Scribe risistemò quello che aveva scritto per Le duc d’Albe, offerto prima ad Halévy e poi a Donizetti.
Giuseppe Verdi; I vespri siciliani; Dramma in cinque atti. Libretto di Eugène Scribe e Charles Duveyrier. Direttore | Henrik Nánási; Regia | Emma Dante; Scene | Carmine Maringola; Costumi | Vanessa Sannino; Luci | Cristian Zucaro.
Il cast dell’opera è tutto italiano:
Guido di Monforte | Mattia Olivieri
Il Sire di Bèthune | Gabriele Sagona
Il Conte di Vaudemont| Adriano Gramigni
Arrigo| Piero Pretti
Giovanni da Procida | Alex Esposito
La Duchessa Elena | Maria Agresta
Ninetta | Carlotta Vichi♭
Tebaldo | Antonio Garés♭
Roberto | Lorenzo Mazzucchelli
Danieli | Francesco Pittari
Manfredo | Raffaele Feo♭
♭ debutto al Teatro di San Carlo
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo; Maestro del Coro | Fabrizio Cassi