A Cassino e Latina due vertenze col PCI al fianco dei lavoratori.
Partito Comunista Italiano
Comitato regionale del Lazio Federazione provinciale di Frosinone
COMUNICATO Frosinone, 19 gennaio 2024
Villa Santa Lucia/Frosinone. Cartaria Reno de Medici. Corteo, manifestazione ampia e partecipata. PCI affianco dei lavoratori
I lavoratori, organizzati nel sindacato, hanno chiamato alla lotta. In effetti, ampia è stata la risposta, c’erano proprio tutti, coi lavoratori, al corteo e poi in piazza le sigle sindacali, le Istituzioni, con tutti i sindaci del territorio, esponenti politici ed il Partito Comunsita Italiano, insieme a manifestare ed insieme hanno raggiunto la sede del Comune di Cassino. Il corteo, lungo le strade della città, ha avuto per esplicito obiettivo scongiurare la chiusura della cartiera Reno De Medici. I manifestanti si sono riuniti nella sala Restagno per fare il punto della situazione, non escludendo una possibile ulteriore manifestazione a Roma. “Nella mattinata di oggi, venerdì 19 gennaio – ha commentato Bruno Barbona, segretario provinciale del PCI di Frosinone – a Cassino, grande mobilitazione per riaffermare la necessità di scongiurare la chiusura della cartiera Reno De Medici di Villa Santa Lucia. Con gli operai della cartiera, il PCI i e i sindacati hanno dato vita a una manifestazione partecipata come era nelle previsioni, ma anche condivisa e sentita dai cittadini della città martire. I comunisti della provincia – ha continuato il dirigente comunsita ciociaro –unitamente al segretario regionale Della Posta e al segretario della sezione di Villa Santa Lucia compagno Loreto Vacca, dopo la manifestazione odierna con gli operai dell’azienda, hanno espresso la necessità di un immediato intervento della Regione Lazio. Questo – ha concluso Barbona – per scongiurare la chiusura della cartiera e con essa la perdita di centinaia di posti di lavoro sia diretti che dell’indotto, prima che diventi efficace il provvedimento di licenziamento previsto, evitando sul nascere un’ulteriore crisi occupazionale e sociale della nostra provincia già provata oltre ogni misura.”.