Il ritratto pittorico di David Sassoli a due anni della scomparsa dell’ex Presidente del Parlamento Europeo Francesco Guadagnuolo da tempo segue l’evolversi della politica italiana ed i rapporti con il Parlamento Europeo. Dopo il successo per la sua scultura nella Sede del Parlamento Europeo a Roma, sulla violenza contro le donne del 25 novembre 2023, l’artista ha realizzato, “Europa: l’Angelo della Pace”, la scultura richiama Pace in Europa e nel Mondo, secondo il pensiero di David Sassoli, sugli argomenti dell’Unione europea: libertà, equità, giustizia, crescita del benessere e la sua divulgazione che diventano, attraverso l’arte, significato di umana libertà. All’inizio del 2024 completa il ritratto: “In memoria di David Sassoli”, a due anni dalla scomparsa (11 gennaio 2022) dell’ex Presidente del Parlamento Europeo. Il ritratto è stato da sempre tra i più apprezzati nel campo della trasmissione politica, in cui all’occorrenza si basa della forza emozionale dell’arte, il ritratto in questo caso vuole ricordare Sassoli, una figura che ci ha lasciato troppo presto e chissà quanto ancora avrebbe potuto fare nella politica italiana ed europea. Guadagnuolo lo raffigura due volte usando lo stesso collage, come per chi presiede, che a volte è colpito da un raggio benevolo, come se gli fosse assegnata una gratificazione dell’onnipresenza dell’arte del governo, sullo sfondo l’Europa, attraversata da nebulose minacciose, dagli accenti rossi, come per indicare che di strada se ne deve fare ancora tanta, per risolvere i diversi problemi che attanagliano la Comunità Europea. L’artista lo aveva conosciuto quando ancora era giornalista alla Rai, lo accomunava il fatto di essere nato lo stesso anno, stesso mese e stesso giorno di Sassoli, con strade lavorative diverse, ma con punti convergenti di pensiero. Il pensiero politico dell’europeista David Sassoli: “Leggere la complessità con uno sguardo diverso, rilanciare il cantiere europeo, sostenere un’Europa capace di trovare pazientemente le giuste convergenze”.  Nel Consiglio europeo (dicembre 2021), alcune frasi del suo ultimo discorso: “l’Europa ha bisogno di un nuovo progetto di speranza”. “un’Unione capace di far sentire la sua voce e definire i suoi interessi strategici, affinché possa svolgere insieme agli altri partner, in un quadro multilaterale, un’azione di stabilizzazione, di pace e di sviluppo”. “rilanciare la centralità della politica intesa come dimensione essenziale della convivenza civile”. É su questi pensieri che Guadagnuolo si è ispirato alla realizzazione dell’opera pittorica che, attraverso la gamma cromatica, il dipinto esprime serenità e pace come la mitezza del carattere dell’indimenticabile David Sassoli.

Il ritratto pittorico di David Sassoli a due anni della scomparsa dell’ex Presidente del Parlamento Europeo.

Francesco Guadagnuolo da tempo segue l’evolversi della politica italiana ed i rapporti con il Parlamento Europeo. Dopo il successo per la sua scultura nella Sede del Parlamento Europeo a Roma, sulla violenza contro le donne del 25 novembre 2023, l’artista ha realizzato,Europa: l’Angelo della Pace”, la scultura richiama Pace in Europa e nel Mondo, secondo il pensiero di David Sassoli, sugli argomenti dell’Unione europea: libertà, equità, giustizia, crescita del benessere e la sua divulgazione che diventano, attraverso l’arte, significato di umana libertà.

All’inizio del 2024 completa il ritratto: “In memoria di David Sassoli”, a due anni dalla scomparsa (11 gennaio 2022) dell’ex Presidente del Parlamento Europeo. Il ritratto è stato da sempre tra i più apprezzati nel campo della trasmissione politica, in cui all’occorrenza si basa della forza emozionale dell’arte, il ritratto in questo caso vuole ricordare Sassoli, una figura che ci ha lasciato troppo presto e chissà quanto ancora avrebbe potuto fare nella politica italiana ed europea. Guadagnuolo lo raffigura due volte usando lo stesso collage, come per chi presiede, che a volte è colpito da un raggio benevolo, come se gli fosse assegnata una gratificazione dell’onnipresenza dell’arte del governo, sullo sfondo l’Europa, attraversata da nebulose minacciose, dagli accenti rossi, come per indicare che di strada se ne deve fare ancora tanta, per risolvere i diversi problemi che attanagliano la Comunità Europea.

L’artista lo aveva conosciuto quando ancora era giornalista alla Rai, lo accomunava il fatto di essere nato lo stesso anno, stesso mese e stesso giorno di Sassoli, con strade lavorative diverse, ma con punti convergenti di pensiero.

Il pensiero politico dell’europeista David Sassoli: “Leggere la complessità con uno sguardo diverso, rilanciare il cantiere europeo, sostenere un’Europa capace di trovare pazientemente le giuste convergenze”. 

Nel Consiglio europeo (dicembre 2021), alcune frasi del suo ultimo discorso: “l’Europa ha bisogno di un nuovo progetto di speranza”. “un’Unione capace di far sentire la sua voce e definire i suoi interessi strategici, affinché possa svolgere insieme agli altri partner, in un quadro multilaterale, un’azione di stabilizzazione, di pace e di sviluppo”. “rilanciare la centralità della politica intesa come dimensione essenziale della convivenza civile”.

É su questi pensieri che Guadagnuolo si è ispirato alla realizzazione dell’opera pittorica che, attraverso la gamma cromatica, il dipinto esprime serenità e pace come la mitezza del carattere dell’indimenticabile David Sassoli.

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