NURSING UP SINDACATO NAZIONALE INFERMIERI VERSIONE RIDOTTA PER AGENZIE STAMPA E SITI WEB 14 DIC 2023. Sanità, Nursing Up De Palma: «Aumento dell’indennità di specificità infermieristica, la Commissione Bilancio del Senato revoca l’inammissibilità dell’emendamento presentato da Italia Viva. Ora tutto dipende dal Governo».
Prendiamo atto che qualcosa in seno alla politica si sta muovendo e ci auguriamo che l’esecutivo voglia cogliere finalmente questa preziosa opportunità».
Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.
«Abbiamo già ottenuto, con le nostre lotte, di veder modificato l’articolo 10 comma 5 della bozza di Legge di Bilancio 2024, che oggi vede inserita, di fatto, la professione infermieristica tra quelle da valorizzare. Nella prima versione non c’era alcun riferimento a tutto ciò.
E’ ora necessario “dare gambe” a queste positive indicazioni, corroborandole con concreti stanziamenti di risorse
Appare chiaro, continua De Palma, che “le urla di disagio” degli infermieri italiani hanno smosso in parte l’esecutivo, ma ora ci attendiamo cambiamenti concreti.
Un importante sviluppo relativo alle proposte emendative in precedenza dichiarate inammissibili è emerso durante la seduta della Commissione Bilancio in Senato del 7 dicembre scorso.
Ci riferiamo alla revoca dell’inammissibilità per l’emendamento 10.4, presentato dalle senatrici Raffaella Paita e Daniela Sbrollini (Italia Viva) e inizialmente respinto per mancanza di copertura finanziaria.
Tale emendamento, che propone un significativo aumento dell’indennità di specificità infermieristica, recita così.
comma 1-bis): “Per il triennio contrattuale 2022-2024, gli oneri di cui al primo periodo sono incrementati, in aggiunta a quanto previsto dal comma 1, di ulteriori 350 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024, da destinare all’incremento dell’indennità di specifica infermieristica di cui all’articolo 104 del Contratto collettivo nazionale di lavoro del triennio 2019-2021, relativo al personale del comparto sanità”.
Non possiamo che augurarci, a questo punto, che il Governo sappia cogliere opportunamente iniziative come questa, visti i contenuti meritevoli di grande considerazione, e che estenda il provvedimento, come noi chiediamo da tempo, anche alle ostetriche», conclude De Palma.