ROMA 10 NOV 2023 – «Mentre, da una parte, le legittime istanze degli infermieri italiani si stanno tramutando, proprio in questi giorni, come è giusto che sia, in mobilitazioni di protesta, da Nord a Sud, per raccontare alla collettività i disagi dei professionisti dell’assistenza giunti ad un reale punto di non ritorno, dall’altra parte le reiterate contestazioni e richieste del Nursing Up alla politica fanno finalmente breccia.

Accogliamo, infatti, in queste ore, le rassicurazioni ufficiali che ci sono giunte da parte del Capo Segreteria del Sottosegretario al Lavoro Durigon, che in un breve ma proficuo colloquio tenutosi ieri mattina, ha reso nota la posizione del Sotto Segretario, Sen. Claudio Durigon, sulla possibile revisione dell’Art. 33 della bozza di Legge di Bilancio».

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

«Ci riferiamo al paventato taglio delle pensioni, il cui ipotetico ripensamento da parte del Governo, fin qui, dal tenore dei proclami ai quali tutti abbiamo assistito, è sembrato solo e pericolosamente ad appannaggio della dirigenza medica.

Non possiamo che essere soddisfatti di quanto è emerso dal confronto, continua De Palma, durante il quale il nostro autorevole interlocutore, una volta informato della nostra intenzione di acuire ulteriormente la lotta sindacale organizzando altre manifestazioni in tutta Italia, parlando a nome del Sottosegretario al Lavoro, ha voluto rassicurarci sul fatto che gli infermieri e gli altri professionisti che non fanno capo alla professione medica, godono della piena considerazione da parte dell’Esecutivo.

Sembrano finalmente aprirsi spiragli, nella comprensione che non è possibile vessare e colpire gli stessi e le ostetriche, correndo il rischio concreto di fomentare fughe all’estero, dimissioni volontarie e pensionamenti anticipati, a discapito della già delicata qualità dei servizi  sanitari offerti alla collettività.

Diamo atto che si tratta di una importante apertura. D’altronde era proprio questo il nostro obiettivo, il senso profondo delle azioni di protesta e delle manifestazioni che Nursing Up  sta portando avanti da alcuni giorni nelle regioni italiane, doglianze evidentemente giunte a destino, che hanno sensibilizzato l’Esecutivo. 

Ora, attendiamo di vedere trasformate “in fatti concreti” le rassicurazioni ricevute, ha chiosato De Palma. Nel  frattempo abbiamo scelto di non fermare le nostre mobilitazioni, in attesa che le promesse e gli impegni verbali della politica si traducano in realtà».