Sanità, Giuliano (UGL): “Serve confronto responsabile per scongiurare paralisi SSN. No a riserve ideologiche”.
“Gli organici – prosegue il sindacalista – sono già carenti e si fatica ad innescare il ricambio generazionale che dovrebbe garantire l’assistenza. I motivi sono noti. Tanti operatori abbandonano il posto di lavoro a causa di emolumenti inadeguati e condizioni di lavoro inaccettabili. E sempre meno giovani scelgono i corsi di laurea in medicina o professioni sanitarie. Tra corsa al pensionamento e abbandoni il rischio sempre più altro che il SSN sguarnisca sempre più le sue fila è ad un passo. Chiediamo un impegno comune tra il mondo universitario, quello sanitario e quello della politica per trovare soluzioni che non possono solo essere legate all’adeguamento delle retribuzioni alla media europea. Lo sforzo per dare maggiori risorse alla sanità è stato compiuto ed ora la palla passa ad altri protagonisti. Serve dare impulso alla partecipazione dei giovani ai corsi di laurea specialistica, creando un reclutamento già a partire dalle scuole secondarie. Bisogna poi chiedere alle Regioni di utilizzare in modo adeguato i fondi stanziati per le assunzioni. Siamo ad un bivio. O si corregge la rotta, mettendo da parte vetuste riserve ideologiche, per collaborare alla rifondazione del SSN, o si rischia la completa paralisi dell’assistenza e delle cure. E a pagarne le conseguenze, oltre agli operatori sanitari, saranno i cittadini italiani” conclude Giuliano.