Eventi dal 27 ottobre al 30 novembre – Sapori d’autunno a Casaprota e Miele a Torricella, castagne, cicerchia a Serra de Conti, la polenta taragna.

Spirano (BG) –  Sagra della Polenta Taragna – 27-28-29 e 31 ottobre e 1-3-4-5-10-11-12 novembre
Ottobre è il mese della polenta. Non una qualsiasi, la Polenta Taragna della sagra.
Latte intero di vacca, lavorato come tradizione vuole, per ottenere un formaggio, tanto buono da essere stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Lombardia questo l’originale Formaggio Tipico Branzi della Latteria Sociale, tipico formaggio delle Alpi Orobie, tra i più antichi e tipici della Valle Brembana, è l’ingrediente principe della polenta Taragna…  da far perdere i sensi!
Casaprota, sapori d’autunno 27-29 ottobre
Olio novello, tartufo, gnocchetti acqua e farina, la castagna rossa del cicolano, le fregnacce. È un elenco lungo e saporito quello che racconta il fine settimana di Casaprota, lassù, a pochi passi da Roma e da Rieti, dove il 27 – 29 ottobre si aprono le porte ai visitatori che golosamente vorranno affondare la forchetta nelle bontà gastronomiche della sabina. Questo è poi il periodo della raccolta delle olive, avrete la possibilità di assistere alla frangitura delle olive al frantoio. Saltate in macchina e partite.

È la 29° festa d’autunno ad Antrodoco (RI), 28 ott-1 nov
È tempo di castagna! Non una qualsiasi. Siamo dalle parti di Rieti, nel borgo di Antrodoco, dove la castagna lascia il passo al marrone, quello antrodocano. Questa varietà deriva da un innesto effettuato nel XVI e XVII secolo dai signori feudali Bandini dalla Toscana. Qui il marrone ha trovato il proprio habitat nelle valli del fiume Velino dove vi è Antrodoco, per l’appunto. Per chi non lo sapesse, l’innesto è una di quelle magie dell’agricoltura, attraverso il quale, la parte di un’altra pianta, il nesto, di specie o varietà diversa,viene inserita in un’altra, allo scopo di ottenerne una nuova e più pregiata. I boschi con frutto di castagno sostituirono, ai tempi, i boschi utilizzati in precedenza solo per il legno. Dal 2017 il marrone antrodocano ha acquisito anche la certificazione De. C. O. ovvero denominazione comunale d’origine.

Torricella in Sabina, il miele millefiori protagonista 29 ottobre
Un tuffo nella dolcezza. Torricella in Sabina ospita l’Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio con i Grandi Mieli di Millefiori. La premiazione del migliore sarà in una giornata evento il 29 ottobre a Torricella. Nel cuore dell’Italia, tra le colline verdi della Regione Lazio. Questo affascinante borgo, con le sue strade strette e i suoi edifici antichi, cattura l’immaginazione di chiunque lo visiti. Un borgo medievale incantevole. Ogni apicoltore è inviato a partecipare portando il suo campione entro il 25 settembre per partecipare poi alla selezione finale il 29 ottobre.
“Il Giorno di Bacco”, a Palombara Sabina (RM) vino e delizie del territorio – 19 nov
C’e sempre una buona ragione per brindare. È per questo che il Giorno di Bacco è le festa fuoriporta più ricercata nel Lazio, ma non solo. Ogni hanno, nel terzo weekend del mese di novembre, sono migliaia gli appassionati di vino, ma soprattutto del buon vivere che banchettano, ballano, bevono e si divertono tra le mura del Castello Savelli. Ovviamente anche nel suo giardino, dove da mattina e sera effluvi di profumi, tra fritti e grigliate, solleticano i più fedeli alla dieta pre-natale.
Festa della cicerchia a Serra de’ Conti  24-26 novembre 2023
Sono ricche di proteine, fibre, vitamine e minerali essenziali. Spesso utilizzate in zuppe, stufati, insalate o come contorno. Confuse con i ceci. Sono le cicerchie. Piccole e deliziose perle di terra marchigiana. Crescono nella bella Serra de’ Conti, lì dove natura, storia e tradizione diventano un tutt’uno per la ventennale Festa dedicata alla Cicerchia, che come ogni anno, da ben 27, si celebra nell’ultimo fine settimana di novembre. Quest’anno dal 24 al 26!
L’archeologia ci offre traccia della cicerchia già da ben 10.000 anni fa! Egizi, Babilonesi e Romani, vi ci affondavano cucchiaio e forchetta, già ai tempi Le cicerchie rimasero un alimento popolare in Europa anche durante il Medioevo e il Rinascimento. In particolare, in Italia, le cicerchie erano una fonte importante di proteine per le comunità montane.
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