Non essere un samurai inconsapevole, attiva la tua energia e ama le tue imperfezioni.

KIAI!

Attiva il tuo spirito guerriero e la tua energia da perfetto samurai

Cara/o Immaginalista,

in questi giorni mi state manifestando in tanti il vostro affetto grazie a un evento in particolare. Permane ancora nell’aria lo spettacolo Kintsugi che abbiamo messo in scena diversi mesi fa, registrando un sold out. Molti si sono ritrovati in platea o seduti in balconata senza avermi mai conosciuta prima.

Si sono semplicemente fidati dei loro cari, familiari o amici, che li hanno coinvolti in questa meravigliosa avventura. So che in moltissimi state facendo altrettanto per lo spettacolo che sbarcherà questa volta a Roma. Per la prima volta nella Capitale, Michelangelo, Dasha e io saremo sul palcoscenico del Teatro Orione di Roma il prossimo 1 dicembre 2023.

Non potremmo essere più felici di rivedervi tutti, consapevoli che ci saranno tanti volti nuovi. In questa nuova occasione, infatti, gli Immaginalisti hanno fatto tesoro del senso profondo del sangha e lo hanno esteso non solo a tutti i membri della Meditation Family. Anche a coloro che non sanno ancora di farne parte!

Uniti in un’unica mente, anche se in diversi corpi, hanno compreso appieno come Kintsugi sia proprio ciò che di cui tante persone hanno bisogno proprio ora.

La zia che ha perso ogni entusiasmo per un lavoro che svolge da 40 anni. Il nonno che sente ormai di avere “un piede nella fossa”, come dice spesso. L’amica che si è detta più volte di aver chiuso con gli uomini e che adesso ha incontrato una persona speciale. A cui tuttavia sembra non voler dire “sì”, pur desiderando nel profondo il Vero e Grande Amore.

Le ferite della nostra anima possono essere molteplici. Dalla frattura d’amore, che si ripercuote nelle relazioni, fino alla convinzione di aver ormai già dato tutto in questa esistenza e di non aver più niente da dire. Se illuminiamo tutte queste paure con la luce della consapevolezza, non possiamo che vedere con estrema chiarezza la paura della morte.

Come Immaginalisti, sappiamo di essere in realtà dei morti in vita.

Con premuroso affetto,

Selene e Akì

Kintsugi: il libro diventa spettacolo

Teatro Orione di Roma, l’1 dicembre 2023 dalle 20

Se mi segui da qualche tempo sui social, conosci bene questa foto. Lo scatto è legato proprio allo spettacolo Kintsugi e riguarda, per la precisione, un momento particolare del rituale.

Lo spettacolo Kintsugi infatti prevede un nuovo modo di fare teatro, che in realtà è molto antico. Ho scelto infatti di riportare in vita “l’ars teatrandi” dell’indimenticabile antica Grecia.

Nel corso dei secoli, non è cambiato tanto il modo di fare teatro quanto lo spettatore. Nel V secolo a.C., per i greci andare a teatro significava assistere a un evento di grande portata. Un incontro fortemente spirituale, che vedeva il popolo attivo anche dal punto di vista organizzativo.

Quante emozioni vissute! Quanta complicità e unità!

Ripercorrerai con me la mia storia e poi ci immergeremo insieme  nel Giappone feudale, tra guerrieri e amori impossibili, per  andare verso la guarigione delle nostre vite: una fontana  aurea alla quale esporci nudi e riempire così ogni crepa, ogni  ruga, ogni ferita della nostra psiche e del nostro corpo con  lo zampillante oro

Kintsugi, ripara le ferite dell’anima e rendi prezioso ogni istante della tua vita Edizioni Piemme

Ho scelto questo modo di fare teatro e quindi di intervallare la storia di Tomoe, scandita dalla voce di Michelangelo e dalle movenze di Dasha, a dei rituali collettivi. Proprio per far sì che ogni spettatore si sentisse parte del Tutto, si riconoscesse nell’illuminata verità che non esiste alcuna separazione.

Assistere allo spettacolo da seduti sarebbe stato di certo coinvolgente, ma ancora di più partecipare in modo attivo alla pratica. Grazie alle nove leggi descritte nel mio libro Kintsugi e che consentono di ampliare la consapevolezza sulle proprie ferite animiche.

Sempre nell’antica Grecia, erano soliti partecipare agli spettacoli non solo i cittadini ma anche chi veniva da lontano. Non esisteva alcuna differenza fra chi abitava ad Atene, per esempio, e chi invece era solo di passaggio.

Non esiste illuminazione senza compassione, quest’ultima intesa come la realizzazione del proposito ultimo del Buddha: far sì che tutti gli esseri viventi siano felici e a proprio agio. Questa è la missione che voglio portare avanti con lo spettacolo Kintsugi. Sono sicura che sarai al mio fianco per vivere quest’avventura appieno e per comprendere quanto tu sia mago. Non è più tempo di essere spettatori della propria vita.

Prenota il tuo posto: il teatro è vita!

Librixia, la Fiera del Libro

1 ottobre 2023, dalle 15 alle 17

Quante volte ci sentiamo vittime di problemi e di un destino di fronte a cui sembriamo impotenti? È difficile comprendere e accettare il dolore, quando bussa alla nostra porta. Al contrario, è facile anestetizzare i sintomi del male con diversivi e palliativi.

Finché quel dolore apparentemente rimosso ritorna puntuale, spesso più forte di prima. Eppure esiste una strada meno battuta. Quella della consapevolezza di sé, della bellezza, dell’amore, per la quale l’arte del kintsugi è di ispirazione ed esempio.

Se andiamo indietro nel tempo e guardiamo verso la filosofia spirituale giapponese, troviamo l’arte del kintsugi. In ambito artigianale, viene utilizzata ancora oggi per riparare gli oggetti rotti con l’oro.

Possiamo ampliare questo concetto anche in un’ottica spirituale, traducendolo come la capacità di trasformare le ferite emotive e fisiche in un grande trampolino di lancio per percorrere la strada del cambiamento.

Ti aspetto alla Fiera del Libro a Brescia l’1 ottobre 2023, dalle 15 alle 17, presso l’Auditorium San Barnaba.

Perchè partecipare a questo evento?

  • Una maggiore consapevolezza delle proprie ferite
  • La possibilità di non soffrire a causa delle fratture del passato
  • Superare l’ansia
  • Trasformare la rabbia in alleata
  • Ritrovare libertà, entusiasmo e gioia di vivere
  • Realizzare se stessi sotto ogni punto di vista
Scopri tutti i dettagli dell’evento LIBRIXIA

“La lettura della storia di Tomoe di darà forza e resilienza, ti svelerà il segreto dell’invincibilità. Tomoe è il simbolo dell’inarrendevolezza e della vittoria e, come ogni simbolo sciamanico, è uno strumento di attivazione per chi lo riceve”

Kintsugi, ripara le ferite dell’anima e rendi prezioso ogni istante della tua vita Edizioni Piemme

L’incertezza come strumento wabi sabico per risvegliare la nostra forza. Impariamo a trasvalutare!

Un seminario intensivo che a partire dalle 19 del 10 ottobre 2023, mi vedrà a Forte Marghera. Sarò ospite del Festival delle Idee, presso la sala conferenze.

Parleremo di Wabi Sabi, titolo di uno dei miei libri, e di come l’incertezza, che spesso affatica le nostre vite, sia invece un potente alleato per risvegliare la nostra forza.

La società e la famiglia ci può condizionare a tal punto da credere di dover essere perfetti. Ecco che nasce il senso di inadeguatezza e ne derivano tante necessità illusorie. Come il bisogno di avere certezze, punti fermi, di programmare, conoscere, sapere in anticipo.

Dato che viviamo costantemente in un sogno, ciò che in realtà chiediamo è cibo per la mente e nulla di più.

Adottare uno stile di vita wabi sabico invece ci insegna a valorizzare ogni minima imperfezione per scoprire la nostra vera natura. In questo modo ogni piccola imperfezione ci farà innamorare, aiutandoci a riscoprire la bellezza di una vita imperfetta.

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Gli appuntamenti social

Ti aspetto ogni lunedì e martedì mattina dalle 7 alle 8 su Facebook, Instagram e Youtube: scrivi in segreteria per proporre un argomento che ti sta a cuore!

Il mercoledì mattina, dalle 7 alle 8, sarò su Facebook, Youtube, Instagram e Clubhouse per vivere una meravigliosa esperienza con le Carte del Drago. Al mio fianco l’amica e giornalista Michaela Bellisario.

Il giovedì mattina mi troverai su Instragram e Clubhouse per approfondire con Michaela Le Carte dei NAT: appuntamento dalle 7 alle 8.

Il giovedì sera, dalle 19 alle 20, sarò su Twitter per discutere di una tematica di attualità: l’incontro vedrà la co-partecipazione di Michaela. Oggi, 28 settembre 2023, affronteremo su Twitter l’argomento Creare rivolte con i social media.

Cambiano i tempi ma non il desiderio da parte delle popolazioni di fare rivolte e manifestare la propria rabbia. Oggi tutto ciò non avviene in pubblica piazza come un tempo, ma viene vissuto sui social media. Al pari di una piazza virtuale, i social hanno dato la possibilità di chiunque di esprimere la propria voce. E a tanti di unirsi sotto un unico tetto per gridare contro il “padrone” del momento. Quanto di tutto ciò è utile? Può diventare occasione di linciaggio mediatico? Può condizionare in senso negativo le nostre vite e farci perdere di vista il vero significato di “collettività”?

Ti aspetto nella stanza di Twitter/X per parlarne insieme.

Tutte le dirette verranno caricate sul mio canale Spotify, dove le potrai ascoltare tutte le volte che vuoi.

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