Gara d’appalto per il servizio di vigilanza privata in Regione Lazio? Per la Fesica Confsal l’OEPV deve “privilegiare” retribuzioni, formazione e sicurezza sul lavoro.

Roma, 15 sett _ “In riferimento alla gara di appalto, presente sul portale “Stella” della Regione Lazio, per l’affidamento del “servizio di vigilanza attiva nelle sedi del Consiglio regionale” per la durata di cinque anni con aggiudicazione disposta tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, non solo in qualità e dettagliati nel disciplinare di gara, ma anche nel prezzo, la Fesica Confsal – in virtù delle sue prerogative a tutela del comparto – evidenzia come l’OEPV, che incoraggia gli operatori economici a offrire prezzi sempre più bassi per aggiudicarsi gli appalti, porta anche – inevitabilmente – ad una riduzione dei costi spesso a scapito dei lavoratori che, possono subire, tagli ai salari già tra i più bassi in assoluto nel mercato del lavoro, ai benefit o alla sicurezza sul lavoro”.

“L’appello che il nostro sindacato vuol rendere noto alla stazione appaltante che ha indetto la gara d’appalto è quello di dare il ‘giusto peso’ ai corsi di formazione e specializzazione che le Aziende forniscono ai loro dipendenti e alla valutazione delle retribuzioni che gli addetti alla sicurezza percepiranno, seppur – chiaramente – in una logica di OEPV che però prevede ovviamente anche la “stima” di altre, diverse, condizioni”.

“Riteniamo necessario porre l’accento non sull’espletamento della gara, ma sul tipo di aggiudicazione: in passato si sono spesso privilegiate situazioni che non prevedevano il percepimento di retribuzioni dignitose e la giusta attenzione alla sicurezza sul lavoro”.

Lo fa sapere la segreteria generale della Fesica Confsal Nazionale.

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