CULTURA. CON IL FAI ALLA SCOPERTA DI ASPETTI NASCOSTI DEL MEDIOEVO IN VDA.
In collaborazione con la biblioteca e il Comune di Étroubles, il secondo appuntamento è incontrato sul borgo che rappresentava una tappa importante lungo la via che portava al valico del Mont-Joux, com’era allora chiamato il Gran San Bernardo, e la particolare localizzazione aveva da una parte permesso di mantenere antiche strutture amministrative e, dall’altra, dato origine ad una specifica vitalità della comunità che in molti casi tentò di auto-amministrarsi con lo scopo di salvaguardare anche le risorse locali. Il terzo appuntamento, a Pont-Saint-Martin, sarà incentrato sulla caccia ai seguaci e ai complici del diavolo che si sviluppò anche in Valle d’Aosta all’inizio del XV secolo. In molti casi, tante donne che guarivano utilizzando formule magiche tramandate da tempi immemorabili vennero accusate di far parte della società malefica. A partire dall’esame dei verbali originali dei processi, la conferenza si svolgerà in parte in forma drammatizzata per offrire una percezione più viva e immediata di un periodo in cui si viveva con una profonda apprensione di venir coinvolti dalle vicende inquisitoriali. In caso di maltempo la conferenza si svolgerà in biblioteca. Dalle 15 sarà possibile partecipare gratuitamente alla visita guidata della casaforte ‘L Castel, dimora dei signori di Pont-Saint-Martin, oggi restaurata e sede museale.
Ezio Emerico Gerbore da oltre 40 anni si occupa di ricerca sugli aspetti economici e sociali del Medioevo valdostano, collaborando con organizzazioni culturali italiane e straniere. Oltre agli studi scientifici su irrigazione, allevamento o istituzioni medievali, ha pubblicato vari testi storici, individualmente o in collaborazione con altri ricercatori e ha inoltre coordinato ricerche e pubblicazioni monografiche su comuni valdostani o, assieme ad altri curatori, testi di interesse più ampio. Da anni si dedica alla divulgazione attraverso conferenze destinate a un pubblico più vasto o rappresentazioni teatrali su aspetti della storia medievale valdostana. I posti disponibili sono limitati, per partecipare agli incontri è necessario inviare un’email a aosta@faigiovani.fondoambiente.it specificando la località della conferenza e il numero di partecipanti ai quali verrà richiesto in loco un contributo libero destinato alle attività del Fai. Durante le serate sarà possibile iscriversi al Fondo per l’ambiente italiano o rinnovare la tessera.
Agenzia DiRE www.dire.it