I quattro fratellini strappati di Verona sono tornati a casa.
Anche il fratellino di 9 anni è tornato a casa: ora attendiamo l’esito del ricorso in Corte di Appello.
Verona. Grande emozione e felicità per la famiglia di Verona che finalmente si è ricongiunta sotto lo stesso tetto. I quattro fratellini si sono finalmente potuti abbracciare liberamente per la prima volta, a casa loro.
La sofferenza del bambino, che gridava a gran voce il suo desiderio di tornare a casa e nella sua piccola testolina si sentiva certamente discriminato senza capire quale fosse la sua colpa per essere l’unico dei figli ancora in comunità, è stata ascoltata. Alla fine ha prevalso il buon senso e il piccolo è a casa con la sua famiglia. Tuttavia la vicenda non è ancora finita poiché se, di fatto, i bambini sono a casa, il procedimento è ancora pendente in Corte di Appello.
L’avvocato Miraglia, difensore dei genitori, e la Professoressa Vincenza Palmieri, consulente tecnico della famiglia, condividono e comprendono il naturale trasporto e le forti emozioni del nucleo familiare e continueranno le azioni opportune al fine della tutela e stabilizzazione del ricongiungimento familiare.
È doveroso menzionare gli oltre 1.500 cittadini di Verona che hanno firmato la petizione cartacea e online per i due fratellini strappati di Verona e le persone che hanno appeso cartelli e scattato selfie di sostegno nel gruppo Facebook Io sto con i fratellini veronesi. Ricordiamo anche l’onorevole Flavio Tosi che ha portato questa vicenda in Parlamento.
In considerazione degli ultimi sviluppi, la manifestazione prevista per il 2 settembre in Piazza Brà è stata annullata. Si invita invece la cittadinanza alla presentazione del libro
Non so se sai… di BIBBIANO
La grande battaglia del Popolo dei Diritti Umani in Italia
di Vincenza Palmieri, Armando Editore, venerdì 1° settembre alle ore 20.00 presso la Sala Parrocchiale San Michele Arcangelo in Piazza della Chiesa 7, a cui parteciperà anche la famiglia dei quattro fratellini. All’evento interverranno gli avvocati Francesco Miraglia del foro di Madrid e Francesco Morcavallo del foro di Roma.
La grande battaglia del Popolo dei Diritti Umani in Italia continua.
