Daniela Santanchè si difende: “Odio verso di me”. Con lei in aula 11 ministri, il M5s presenta mozione di sfiducia.

Daniela santanchè respinge ogni accusa e parla di “campagna di odio” verso di lei, In Senato dice: “Non mi sono mai appropriata di nulla che non mi appartenesse”.

ROMA – “Sono stata oggetto di una campagna di vero e proprio odio nei miei confronti. Stamattina è accaduto qualcosa che va veramente oltre la mia immaginazione che dovrebbe allarmare tutti senza alcuna distinzione di partito. Non sono stata raggiunta da alcun avviso di garanzia, ho chiesto per scrupolo ai miei avvocati di verificare che mi hanno confermato quanto detto”. Così la ministra del Turismo, Daniela Santanchè nel corso della sua informativa a Palazzo Madama sui fatti rivelati dalla trasmissione ReportC’è mezzo governo a supportarla: la ministra del Turismo è seduta tra il vicepremier Matteo Salvini e la ministra Elisabetta Casellati. Ai banchi del governo ci sono undici ministri e alcuni sottosegretari.

IL M5S PRESENTA MOZIONE DI SFIDUCIA

Al termine dell’informativa di Santanchè (che ha respinto le accuse e puntato il dito contro i giornali che hanno diffuso notizie coperte dal segreto d’ufficio), il Movimento 5 stelle ha presentato una mozione di sfiducia. “Da pochi minuti, ministro, abbiamo presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti”, ha annunciato il senatore M5s, Stefano Patuanelli, dopo l’informativa al Senato del ministro del Turismo Daniela Santanchè. Dai banchi del M5s si è alzato il coro ‘Dimissioni, dimissioni”. Alcuni si alzano in piedi e battono le mani.

Agenzia DiRE  www.dire-it

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