Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FESR.
A spiegare le novità è il Consigliere comunale subdelegato al Commercio, Luigi Pietrucci, che dichiara: «Ad inizio maggio l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la fine della pandemia del Covid-19. La strada più ovvia da seguire sarebbe stata quella di portare a scadenza e non rinnovare le agevolazioni per la concessione del suolo pubblico volute dall’Amministrazione comunale.
Abbiamo, però, ritenuto che l’unica strada da seguire fosse quella di rinnovare il nostro sostegno ai commercianti, perché lo sviluppo economico, sociale e culturale della città passa anche attraverso una politica proattiva nei confronti delle pubbliche attività.
Le nuove misure approvate prevedono l’esonero dal pagamento dei primi 30 mq occupati, purché i commercianti si impegnino ad arredare lo spazio circostante con elementi di arredo urbano adeguati ed in linea con il regolamento comunale dell’ornato. Il canone unico patrimoniale dovrà, invece, essere pagato solo per i metri eccedenti, per un massimo di 70 mq totali, dai primi 30.
Ritengo che questa sia una misura importante per il commercio cittadino e che ne favorisca ulteriormente la partecipazione attiva alla promozione di Anagni, come, del resto, già fatto negli anni passati, quelli critici della pandemia, dove la città ha saputo rispondere bene ed andare in controtendenza rispetto alla crisi generale anche grazie a misure come questa».
Sulla stessa linea d’onda il Sindaco, Daniele Natalia, che conclude: «Senza la cooperazione tra Amministrazione e commercianti, oggi Anagni non sarebbe uno dei riferimenti del comparto turistico provinciale. La delibera per la concessione del suolo pubblico approvata va proprio nella direzione di una maggiore integrazione tra turismo e commercio ed è questa la linea politica che intendiamo seguire nel prossimo quinquennio».