Enzo Valente confermato Segretario Provinciale UGL Frosinone.
Un rinnovamento avvenuto anche all’insegna delle pari opportunità con diverse donne elette alla guida di alcune federazioni.
Il congresso, tenutosi all’Edra Palace Hotel di Cassino, ha ospitato numerosi esponenti politici, istituzionali, sindacali e rappresentanti dei maggiori enti datoriali con i quali è stato avviato un confronto che dovrà proseguire nel futuro, per lo sviluppo economico e sociale del territorio, sottolineando come solo attraverso una stretta collaborazione e unità d’intenti di tutti gli attori coinvolti può far vincere la sfida più importante: restare al pari passo di un mondo del lavoro che cambia a velocità sostenuta per dare risposte ai lavoratori e alle loro famiglie.
“I Congressi Provinciali – ha spiegato Valente – sono stati vissuti pienamente, con grande entusiasmo e partecipazione. Abbiamo discusso di temi sindacali importanti, ci siamo confrontati sulle tesi della UGL e ci hanno fatto constatare il rinnovato gusto, il piacere della partecipazione, del dibattito, del confronto, in alcuni casi anche serrato, tra i nostri iscritti e dirigenti. Confronto che ha fatto emergere la grande passione che anima le donne e gli uomini della UGL di Frosinone nel quotidiano contatto con la realtà della società, della fabbrica, dei lavoratori dei pensionati e dei giovani”.
Nel giro di pochissimo tempo l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione dei processi industriali, l’integrazione e l’interconnessione sia dei diversi aspetti della produzione che tra i diversi reparti, hanno messo in discussione ogni momento della vita professionale e quotidiana che richiedono, necessariamente, risposte pronte, concrete e una rinnovata pratica e azione sindacale.
“In questo scenario – sottolinea Valente – il punto più delicato, è la velocità con cui queste trasformazioni si impongono e producono un incremento delle disuguaglianze. In questo nuovo contesto sociale le organizzazioni sindacali possono e devono svolgere un ruolo di primo piano affinché nessuno resti indietro e si realizzino le condizioni di crescita e sviluppo per ogni singola persona.
Occorre sostenere la formazione dei giovani, una nuova cultura della sicurezza e promuovere le politiche attive che stentano a decollare nonostante i protocolli firmati e i progetti messi in campo. Alle istituzioni presenti abbiamo lanciato un grido d’allarme per alcune situazioni, come quella della Saxa Gres, che a breve avranno un epilogo negativo se non si interverrà in tempo”.