Una Cittadina Pievese insignita “Al Merito della Repubblica Italiana” – Anche Pieve Ligure partecipa il 2 giugno alla FESTA DELLA REPUBBLICA.

 


COMUNE DI PIEVE LIGURE

Città Metropolitana di Genova
COMUNICATO STAMPA

Anche Pieve Ligure partecipa il 2 giugno alla
FESTA DELLA REPUBBLICA
Una Cittadina di Pieve Ligure insignita dell’Onorificenza dell’Ordine
“Al Merito della Repubblica Italiana”

31 maggio 2023 – La cerimonia istituzionale per celebrare il 77° anniversario della fondazione della nostra Repubblica, cui per Pieve Ligure parteciperà il ViceSindaco Cesare Galli, avrà luogo il 2 giugno, alle 10.00, in piazza Matteotti a Genova. Dopo la rassegna della compagnia d’onore in armi da parte del Prefetto di Genova, Renato Franceschelli, dell’Alzabandiera, della lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la consegna della Medaglia d’argento al Merito Civile al Corpo della Polizia Locale del Comune di Genova per il contributo prestato durante la Resistenza, la Festa della Repubblica prevede, alle 11,00, la consegna delle Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” nel Chiostro del Museo Diocesano.

Insieme ad altri 17 insigniti, siamo orgogliosi di segnalare una Cittadina Pievese, la ragioniera Laura Pernecco Guglielmi.

Il Prefetto consegnerà infine la Medaglia d’Onore a 6 cittadini italiani deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra: si tratta di Eugenio Bianchi, Valerio Crespi, Gio Batta Valente Garibotti, Francesco Morando, Pietro Ravera e Gaetano Rossi.
La cerimonia sarà accompagnata dalle musiche degli Allievi del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova.

Chi è Laura Pernecco Guglielmi

Ragioniera e perito commerciale, si è occupata di restauro e antichità; è co-titolare dell’azienda di famiglia, fondata nel 1943 dal nonno, Angelo Guglielmi. Ha realizzato azioni di supporto ad associazioni benefiche e in particolare dell’Ospedale Gaslini. Per diversi anni è stata Prefetto del Club Rotary Genova, con ottenimento di diverse onorificenze “Paul Harris”.; da luglio 2022 sempre in questo Club è stata nominata “Segretario del Presidente”. Vive a Pieve Ligure.

Qui di seguito il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai Prefetti italiani, (dal sito quirinale.it)

«Cari Prefetti,
rivolgo il mio saluto a quanti, ricoprendo pubbliche responsabilità, espressioni della società civile, cittadini, celebrano oggi la Festa della Repubblica, nel settantasettesimo anniversario della scelta operata dal popolo italiano all’insegna del rinnovamento della democrazia.
Ricorrono anche 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, riferimento sicuro, Carta fondamentale che garantisce la libertà e definisce diritti e doveri nella nostra comunità.
Desidero esprimere la riconoscenza della Repubblica per il prezioso contributo che offrite, nei diversi contesti territoriali, alla concreta attuazione dei valori costituzionali di libertà, eguaglianza e solidarietà.
Ancora nelle scorse settimane, con instancabile impegno, in occasione dell’emergenza alluvionale che ha colpito così duramente l’Emilia-Romagna e territori della Toscana e delle Marche, i Prefetti, insieme agli enti regionali e provinciali, ai Sindaci, alle Forze di polizia, ai Vigili del Fuoco, agli enti di soccorso, al mondo del volontariato, al fianco dei territori feriti dagli eventi, hanno dato testimonianza della vicinanza solidale e operosa delle istituzioni ai bisogni e al dolore delle persone e delle comunità.
È il fare rete tra Stato, autonomie locali, istituzioni e componenti della società civile che consente di affrontare e superare le sfide e le crisi. Con uno sguardo che sappia, sempre, guardare oltre l’emergenza per dare risposte efficaci e durevoli ai cittadini.
Il dotarsi di una visione condivisa, essere capaci di un lavoro ben coordinato, sono ingredienti indispensabili a questo fine, così come la disponibilità a operare concordemente per un efficace utilizzo delle risorse disponibili, a partire da quelle messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in una logica di orizzonte ampio.
La vicinanza alle fasce più fragili della popolazione, alle situazioni di marginalità – per migliorare, a partire dai contesti più difficili, la qualità della vita nei territori – con un’attenzione particolare ai fenomeni di degrado e alle situazioni di disagio sociale, soprattutto dei giovani e degli anziani, è tema che interpella le Prefetture, con effetti positivi sulla coesione sociale e la sicurezza delle comunità.
La mediazione sociale, l’ascolto e il dialogo con tutti gli attori sono preziosi per affrontare la questione del lavoro oggi, per l’affermazione della legalità, nel contrasto a ogni forma di sfruttamento, assicurando ogni sforzo per elevare la sicurezza delle condizioni lavorative.
Promuovere la realizzazione in concreto dei principi di buon andamento e di imparzialità, favorendo la cooperazione burocratica e il funzionamento degli apparati pubblici, è compito di impulso che appartiene di buon diritto alle Prefetture, Uffici Territoriali del Governo.
Nel rinnovare i sentimenti di gratitudine della Repubblica per l’opera prestata, giungano ai Prefetti e, loro tramite, a quanti si adoperano a servizio del bene comune, auguri di buon lavoro.»

Carla Scarsi

 

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