– Reti ultraveloci, Aidr- accordo governo-Fs importante per digitalizzazione Paese.
Reti ultraveloci, Aidr: accordo governo-Fs importante per
digitalizzazione Paese
Mauro Nicastri: le infrastrutture consentiranno maggiore
capillaritarità della transizione digitale
Roma 25 maggio – Favorire la diffusione di reti di nuova generazione
su tutto il territorio nazionale, grazie alla capillarità
dell’infrastruttura ferroviaria. Questo l’obiettivo del Protocollo
d’intesa siglato dall’Amministratore delegato di Ferrovie delo Stato,
Luigi Ferraris, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con
delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, dal ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e dal ministro delle
Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il progetto, della durata di
tre anni, impiega un cofinanziamento fino al valore massimo
complessivo di 550 milioni di euro e prevede la realizzazione di un
backhauling in fibra ottica e di un’infrastruttura radiomobile 5G, di
proprietà pubblica, con priorità lungo le tratte ad alta velocità.
“Come ha sottolineato in occasione della presentazione dell’accordo
l’Ad di Ferrrovie, Luigi Ferraris – dichiara il presidente della
Fondazione Aidr, Mauro Nicastri –, il progetto permetterà di portare
la fibra ottica in aree oggi poco o per niente coperte, migliorando
così la connettività, favorendo molteplici processi di
digitalizzazione a beneficio non solo dei viaggiatori, ma anche di
imprese e cittadini. L’investimento in nuove infrastrutture – prosegue
Nicastri – è un tassello importante all’interno del processo di
transizione digitale, cui è chiamato il nostro Paese, su impulso
dell’Unione europea, nell’Anno europeo delle competenze. In questa
direzione, stiamo promuovendo un programma dedicato alle scolaresche e
ai dipendenti della Pubblica amministrazione e delle imprese, in
collaborazione con Parlamento e Commissione europea, volto a
promuovere la cultura digitale, per superare il divario esistente,
cosentendo ad una platea sempre più numerosa di valorizzare le enormi
potenzialità legate all’uso delle tecnologie digitali”.