Il “bagno di natura, l’esperienza della non-dualità e il Kintsugi.

Cari Immaginalisti,

Vi ricordo il Grande Ritiro dedicato al “Bagno di Natura” che terrò dal 5 al 9 luglio nella spendida cornice del Castello di Titignano.
Oltre a rilasciare crediti per la Scuola per Forest Therapy Guide dell’Imaginal Academyil corso rilascia crediti ECM per psicologi, medici, fisioterapisti, infermieri ed educatori professionali.

Sabato 3 giugno parteciperò a “Rovigo Racconta” e presenterò il mio nuovo libro “Kintsugi. Ripara le ferite dell’anima e rendi più prezioso ogni istante della tua vita”.

Per voi anche la trascrizione della diretta di lunedì 22 maggio dal titolo “Piogge e allagamenti: una meditazione per non affogare”.

Grande ritiro nei boschi a Titignano. Il “bagno di natura”

Dal 5 al 9 luglio

Il corso rilascia crediti ECM per medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti ed educatori professionali

Cinque giorni di immersione profonda nella natura, di meditazioni e di Shinrin Yoku. In questo intenso seminario di Immersione, impareremo le principali tecniche dello Shinrin Yoku e la loro applicazione pratica.

Ho ideato la prima scuola del “bagno di natura” in Italia. Una vera e propria scuola permanente di apprendimento del metodo e di formazione degli operatori alla quale fanno riferimento altre scuole, cliniche riabilitative, centri benessere, centri vacanze, strutture e organizzazioni operanti nell’ambito della salute, del benessere e dell’ecologia e, naturalmente, tutti coloro che sono personalmente interessati ad approfondire l’argomento come cammino empirico per vivere meglio, con più salute e più forza psicofisica.

Il seminario è parte del programma della scuola per Forest Therapy Guide. Può essere frequentato anche come evento singolo, indipendentemente dall’iscrizione alla scuola.

Sede del corso Castello di Titignano – Loc. Titignano, 7, 05018 Orvieto TR.

Il termine “bagno di natura” traduce l’espressione Shinrin-Yoku, con la quale si fa riferimento a tecniche di immersione nella natura con i cinque sensi. Il termine è stato coniato in Giappone nel 1982 da M. Tomohide Akiyama, allora direttore dell’ente forestale giapponese, ed in pochi anni si è diffuso con successo in gran parte del mondo.

Lo Shinrin Yoku Mentoring è una particolare branca del life coaching che comporta l’utilizzo del “bagno di natura” come strumento per raggiungere obiettivi di crescita personale e miglioramento delle condizioni di vita.

Lo Shinrin Yoku oggi è, a ragione, annoverato tra le terapie preventive più efficaci. Infatti, l’immersione nella natura ha effetti terapeutici comprovati in modi empirici e scientifici. E’ provato che l’immersione nei boschi e, più genericamente, il contatto con la natura, sono in grado di abbassare le concentrazioni di ormone dello stress nel corpo, di rinforzare il sistema immunitario, di regolare la pressione arteriosa e il battito cardiaco, di abbassare il colesterolo.

Addirittura, uno studio della Exeter University del 2013 ha portato a concludere che chi abita in aree verdeggianti è più felice. Il contatto con la natura favorisce anche la resilienza che è necessaria durante le fasi di convalescenza e recupero. Non solo, la natura favorisce anche la cura di malattie psicologiche come la depressione. Ci sono studi che indicano i benefici della natura persino su schizofrenia e altre gravi turbe del comportamento. Stare in contatto con la natura aiuta persino ad avere una memoria migliore e dà più resistenza contro l’invecchiamento fisico e mentale.

Il “bagno di natura” attinge i propri principi dall’estetica giapponese, dal buddhismo zen e dallo shintoismo. Molto importante è la parte dedicata al Wabi Sabi e all’Ikigai, che rappresentano rispettivamente:

  • la capacità di includere l’impermanenza, l’evanescenza, l’imperfezione, la dolce tristezza, la mancanza come elementi fondanti e punti di forza dell’esperienza umana
  • la ricerca della propria missione di vita. La parola Ikigai viene, infatti, resa con l’espressione “ciò per cui vale la pena vivere”.

Alcuni benefici del corso

  • Aumenta la creatività e la gioia di vivere
  • Riduce rabbia e stress
  • Riduce l’ansia
  • Migliora la qualità del sonno
  • Aumenta il benessere psicofisico
  • Rinforza il sistema immunitario

Questo ritiro in presenza dà diritto a un attestato di partecipazione che fornisce crediti per il diploma di Guida alla Terapia della Foresta. Volendo continuare fino al diploma finale, dopo questo ritiro in presenza, sarà possibile frequentare online i seguenti corsi:

  1. Corso online strutturato in 10 lezioni
  2. Iniziazione allo Shinrin-Yoku
  3. Video corso Shinrin-Yoku: Immersione nei Boschi (streaming o download)

Accreditamenti

La scuola conferisce la qualifica professionale di Forest Therapy Guide, riconosciuta AISCON, Associazione Italo-Svizzera di Counselling e Coaching.

L’istruttore di Terapia della Foresta è un coach esperto in bagno di natura, una figura professionale dotata degli strumenti necessari a consentire esperienze di profonda immersione nella natura che permettano di recuperare una visione non-duale uomo-natura.

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Diretta di lunedì 22 maggio dal titolo

“Piogge e allagamenti: una meditazione per non affogare”.

Buongiorno,

diversi di voi che vivono in Italia mi hanno scritto di parlare delle alluvioni che sono accadute e che stanno ancora accadendo, questa pioggia continua che fa straripare i fiumi sotterranei e provoca allagamenti. Queste cose accadono ciclicamente, il problema è che l’umanità non è mai pronta e l’ essere pronti è un discorso molto vasto, essere pronti interiormente è un relazionarci con la natura in un modo completamente diverso da quello che abitualmente utilizziamo.

Qual è il modo che abitualmente si utilizza per relazionarsi con la natura quando succedono i disastri come le inondazioni, i terremoti, la siccità eccessiva? È quello di dire che è colpa dell’uomo. L’uomo si sente sempre colpevole di fronte alla natura. È colpa nostra perché asfaltiamo le strade e la terra non può respirare, è colpa nostra perché cementifichiamo anche in aree dove non si dovrebbe, è colpa nostra perché inquiniamo, è colpa nostra perché scegliamo sempre le strade sbagliate e prima pensiamo a tirare fuori il liquido nero dalle profondità della terra e lo bruciamo per avere energia e questo è tossico, poi facciamo le batterie al litio pensando di risolvere la situazione ma inquinano anche quelle. Insomma, L’uomo non percorre mai la strada giusta, è sempre il colpevole di quello che succede.

Devo dire che questa è una mentalità molto giudaico cristiana, l’uomo è sempre colpevole, abbiamo il peccato addosso, siamo nati con il peccato e quindi siamo sempre in colpa.

Chi trae beneficio da questo modo di pensare?

Non di certo la natura e la storia lo dimostra. I disastri climatici e ambientali sono ciclici e non migliorano nel tempo. Il fatto che l’uomo si senta sempre in colpa non giova alla natura, giova al potere, ai signori della guerra, al principe, come direbbe Machiavelli. Certo, perché il principe, se vuole governare, deve rendere il popolo sempre colpevole, gli individui sono sempre colpevoli; se c’è un’epidemia è colpa loro perché non si lavano bene le mani, se c’è un’alluvione è colpa dell’uomo che utilizza la macchina per andare al lavoro, vuole possedere la casa anche se non la abita, cementifica troppo, asfalta troppo.

Questo perché il principe, machiavellicamente parlando, riesce a governare meglio facendo sentire sempre in colpa gli individui. Quindi tutti questi sostenitori della natura che insistono nel dire che è colpa dell’uomo non favoriscono la natura e nemmeno l’umanità ma il potere.

Ma come stanno veramente le cose, al di là del condizionamento sociale, dell’ingegneria della propaganda?

La natura ha uno scopo che si evince osservandola; la natura è una grande spinta evolutiva, dalla prima ameba, al primo pesce, al primo anfibio, al primo rettile, al primo uccello, al primo mammifero fino all’uomo la natura muove verso la libertà, crea forme sempre più evolute verso la libertà. Questa libertà, come ha spiegato benissimo il Buddha. è la libertà dalle apparizioni fenomeniche, cioè è il Nirvana, l’estinzione di tutte le apparenze fenomeniche. Nirvana è ciò a cui tende il mistico, a cui punta il meditante. La parola Nirvana significa estinzione. La natura muove verso l’estinzione, la morte è il fine della vita e questa è un’ovvietà che l’essere umano fa sempre finta di non vedere.

L’obiettivo della natura è svanire, estinguersi, è il Nirvana, cioè la dissoluzione di tutte le apparenze fenomeniche che sono illusorie, quindi la natura punta al Tao, al ritorno alle origini, alla non-separazione, alla non-esistenza, esattamente come il praticante di meditazione punta alla non-mente al samadhi, lo stato della non-mente.

Tutti i fenomeni accadono nella mente. Il meditante, puntando alla non-mente, punta all’estinzione dei fenomeni; la natura e il mistico hanno il medesimo obiettivo.

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Il lunedì e il martedì dalle 7 alle 8 parleremo di tanti argomenti su FacebookInstagram e YouTube

Ogni mercoledì mattina alle 7 mediteremo insieme sui temi de “LE CARTE DEL DRAGO IMMAGINALE”.

La diretta sarà trasmessa su ClubHouseFacebook e YouTube

Tutti i giovedì alle 7 farò una meditazione e un approfondimento sulle CARTE DEI NAT.

Al mio fianco, la giornalista e autrice Michaela Bellisario. La diretta sarà trasmessa su Instagram

 

Selene

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