MUSICA. MASSIMO DI CATALDO PUBBLICA L’ALBUM ’30 ANNI INSIEME’.

NELLA RACCOLTA L’INEDITO ‘UNA CANZONE BRUTTA’ (DIRE) Roma, 18 mag. – Sarà disponibile in tutti i digital store da domani “30 Anni insieme” (Dicamusica/Believe), la nuova raccolta del cantautore Massimo Di Cataldo che contiene 11 brani storici e “Una canzone brutta” inedito cantato insieme ad Andrea Agresti.
A circa cinque anni di distanza dal suo ultimo album da studio “Dal profondo”, esce “30 Anni insieme” raccolta che contiene un excursus dei brani più rappresentativi dei trent’anni di carriera discografica di Massimo Di Cataldo: a partire dall’esordio del 1993 al Festival di Castrocaro con il brano dall’ironico titolo “Io sto sbroccando per te”, per arrivare, ai giorni d’oggi, con “Una canzone brutta” cantata insieme all’amico Andrea Agresti, in cui si ritrova lo stesso registro divertito delle origini. “Ho deciso di realizzare questa raccolta per ripercorrere alcuni degli episodi che hanno tracciato la mia vita in questi ultimi 30 anni. Scegliere tra tante mie canzoni non è stato facile- dice Cataldo- ma quelle che segnano i momenti più importati ci sono tutte: dal debutto a Castrocaro nel ’93 alle varie edizioni del Festival di Sanremo fino ai successi del FestivalBar. Le cover che ho amato sin dall’adolescenza e poi le canzoni dei periodi più impegnativi, incluso quello della pandemia, nei quali ho sentito ancora una volta l’esigenza di credere in me stesso e nella musica. Non potevano mancare i momenti della vita da palco rappresentati da due brani registrati nel 2001, in occasione di un grande concerto a Riccione in Piazzale Roma, e per finire un ritorno all’ironia degli esordi, indispensabile per ritrovare, anche nella musica, quella voglia di giocare che a volte aiuta ad affrontare con più serenità la vita”.
La raccolta vede al suo interno un inedito “Una canzone brutta” che vede la partecipazione de “La Iena” Andrea Agresti: “Dopo trent’anni di esperienza nella musica, trovo l’attuale panorama musicale piuttosto omologato e tante le canzoni brutte che diventano però tormentoni a forza di essere ascoltate. Da questa osservazione è nata l’idea di scrivere ‘Una canzone brutta’, della quale successivamente ho parlato con Andrea Agresti, anche lui come me cultore della storia della musica rock, che ne è rimasto particolarmente entusiasta. Trovo che il suo timbro di voce graffiante, insieme al mio, crei un interessante impasto vocale. Ci siamo molto divertiti a cantare questa canzone e a girarne il video clip con un altro caro amico musicista e produttore, Cesare Rascel, che ne ha firmato la regia”.
Andrea Agresti racconta: “Quando Massimo mi ha proposto il brano, l’ho ascoltato e ho detto: ‘Caspita, questa è ganza, altro che brutta!'”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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