UGL Chimici Frosinone: Marco Colasanti nuovo Segretario Provinciale.
COLASANTI NUOVO SEGRETARIO PROVINCIALE UGL CHIMICI FROSINONE
Marco Colasanti è il nuovo Segretario Provinciale dell’UGL Chimici di Frosinone. A sancirlo è stato il congresso che si è tenuto a Cassino all’Edra Palace Hotel.
Colasanti eredita da Enzo Valente, che rimarrà in segreteria, una federazione in ottima salute e in forte crescita in tutte e quattro le macroaree contrattuali, oggi rappresentata nelle più importanti aziende del settore chimico della provincia. Nel corso per la sua relazione Valente ha sottolineato quanto è stato fatto ma quanto altrettanto occorre ancora fare a cominciare dalla sicurezza sui luoghi di lavoro, passando per l’aumento delle retribuzioni che non vanno di pari passo con l’inflazione: “L’azione sindacale Ugl – ha sottolineato Valente nel corso della relazione – sarà attenta ai diritti dei lavoratori lontano da strumentalizzazioni politiche”.
Un congresso che ha visto una grande partecipazione, con rappresentanti delle altre organizzazioni sindacali nonché l’importante gruppo di dirigenti, iscritti ed invitati dell’UGL, con numerosissimi interventi di delegati.
Per l’occasione erano presenti il Vice Segretario Generale UGL Luigi Ulgiati, il Segretario Nazionale Eliseo Fiorin UGL CHIMICI ed il Segretario UR UGL Lazio Armando Valiani che hanno portato a nome di tutta l’organizzazione le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro Colasanti ed a tutto il Direttivo Provinciale. Eletto inoltre eletto nella composizione della nuova Segreteria Provinciale UGL CHIMICI di Frosinone Angelo Paniccia.
“Sarà una segreteria all’insegna della continuità sindacale. Lavoreremo – ha detto il neo segretario Colasanti – per rafforzare la presenza all’interno delle aziende, daremo un’attenzione particolare ai giovani con i quali occorre instaurare un confronto costante.
Particolare attenzione verrà data a tutto il processo di transizione tecnologica per la quale occorre una formazione adatta. Assisteremo i lavoratori anche su questo aspetto perché nessuno deve rimanere indietro”.