Ue, Aidr lancia manifestazione d’interesse per programma Anno europeo competenze.
Parlamento e Commissione europea, annunciata nel corso della Festa
dell’Europa, alla presenza del ministro per le Politiche europee
Raffaele Fitto
Ue, Aidr lancia manifestazione d’interesse per programma Anno europeo
competenze
Mauro Nicastri: il nostro obiettivo è quello di provare a fare rete
tra soggetti pubblici e privati, per soddisfare il fabbisogno al 2025
ed evitare che nei prossimi anni molti cittadini possano perdere il
posto di lavoro
Roma, 11 maggio – L’Italia ha bisogno di competenze e professionalità
che siano in grado di guidare un processo di crescita sostenibile, in
termini ambientali, economici e sociali. Nel nostro Paese è stimato un
fabbisogno al 2025 da parte delle imprese e delle pubbliche
amministrazioni pari a 2,2 – 2,4 milioni di lavoratori con requisiti
digitali e verdi. Tuttavia, mancano le competenze. È una delle frasi
più ricorrenti in cui ci s’imbatte quando s’affronta il tema del
lavoro e della formazione.
Questa volta a far scattare l’allarme è uno studio della Commissione
europea: il 77% delle aziende, infatti, afferma che ha grandi
difficoltà ad assumere candidati con le competenze adeguate. Un
problema da affrontare non solo nella fase d’ingresso nel mondo del
lavoro, ma anche e soprattutto durante la vita professionale. In un
contesto economico e tecnologico in continua evoluzione, diventa
fondamentale aggiornarsi continuamente per rimanere al passo. È da
questi presupposti che la Fondazione Aidr, in collaborazione con
Parlamento e Commissione europea, ha annunciato nel corso della Festa
dell’Europa, alla presenza del ministro per le Politiche europee,
Raffaele Fitto, la pubblicazione della “manifestazione d’interesse per
l’individuazione di partner pubblici e privati per la realizzazione,
sul territorio nazionale, del programma dell’anno europeo delle
competenze”.
“Oggi non c’è settore che non sia soggetto a volatilità. Specie dopo
la pandemia, le aspettative dei dipendenti e le esigenze sociali sono
in continua evoluzione e rendono sempre più necessaria una
trasformazione organizzativa dei luoghi di lavoro – ha dichiarato
Mauro Nicastri, Presidente Fondazione Aidr -. La manifestazione
d’interesse che abbiamo presentato nel corso della Festa dell’Europa
arriva dopo mesi di costante coinvolgimento, ascolto e dialogo della
società civile sul territorio e sul web a dimostrazione che senza un
programma concreto sulle competenze digitali le ricadute peggiori
saranno sui lavoratori. Questa iniziativa ha come obiettivo principale
provare a fare rete tra soggetti pubblici per soddisfare il fabbisogno
al 2025 da parte delle imprese e delle pubbliche amministrazioni ed
evitare che nei prossimi anni molti cittadini possano perdere il posto
di lavoro”.
Il testo della manifestazione d’interesse è consultabile sul link:
https://www.aidr.it/wp-content/uploads/2023/05/Manifestazione-dinteresse-per-partnership-anno-europeo-competenze.pdf