Albano. La consigliera regionale Zeppieri (Polo Progressista) e il PCI Lazio: confronto per opposizione comune.
Partito Comunista Italiano
Comitato regionale del Lazio
Albano. Proficuo incontro tra la consigliera regionale eletta Alessandra Zeppieri (Polo Progressista) e PCI regionale Lazio
A Cecchina, Albano, presso il Comitato Elettorale dei progressisti, la neoeletta consigliera regionale Alessandra Zeppieri, martedì 9 maggio, ha accolto calorosamente la delegazione del PCI regionale capeggiata dal segretario Oreste Della Posta. Per dare un segno dell’incontro, sono sufficienti i commenti di Sonia Pecorilli, già candidata alla regione Lazio come presidente e la stessa Zeppieri, che all’unisono, hanno “giudicato molto positivamente l’incontro e i reciproci impegni assunti”. Infatti, come detto in apertura di riunione e sottolineato dal Segretario Della Posta “l’intento del PCI Lazio è quello di creare una osmosi positiva nel rapporto consigliera eletta con il Polo Progressista e iniziativa del PCI sui territori. Di modo che i due versanti delle condivisioni dei temi (lavoro, salute, ambiente, etc.) che il partito ha elaborato e mano a mano può mettere a disposizione della consigliera regionale per un giusto sbocco da dare alle lotte e alle proposte; unitamente al ricevere temi dell’agenda istituzionale (non sempre a disposizione né della stampa né dei cittadini) proprio dal lavoro che Alessandra Zeppieri svolgerà nel Consiglio, nelle Commissioni e nella iniziativa politico-istituzionale in generale”. Anche Ugo Moro, della segreteria nazionale del PCI ha partecipato all’incontro, sottolineando “il risultato positivo – pur se insufficiente ad eleggere rappresentanza – che i comunisti hanno ottenuto nelle regionali. E questa forza, e questo intellettuale organico collettivo lo mettiamo a disposizione su moltissimi dei temi che abbiamo visto coincidere per dare risposte positive ai problemi della Regione e dei cittadini che soffrono scelte errate, sottovalutazioni, e con la preoccupazione che l’attuale gestione della destra possa perfino peggiorare già quanto di pesante hanno dovuto subire fin qui i cittadini del Lazio”. Sonia Pecorilli, rivolta ad Alessandra Zeppieri ha rimarcato “la nostra convinta disponibilità dai territori di tutte e cinque le province regionali. I complimenti per l’elezione al Consiglio regionale, cara Alessandra, vorremmo coincidesse proprio con la capacità, certo non esclusiva visto che sei stata supportata da molte altre organizzazioni comuniste, di sinistra ed ecologiste, tua e nostra di dare voce a quelle tante realtà che ci hanno chiesto e con le quali siamo rimasti in contatto, di proporre soluzioni, di lottare, di misurare sui fatti concreti, senza dimenticare le origini ideali delle nostre storie personali e collettive. Richieste che vogliamo condividere con te e altri per organizzare una opposizione alla destra al governo, e per far vivere proposte alternative.”. Alessandra Zeppieri, ha ricordato che “la linea politica, insieme programmatica e pragmatica che rappresento e che porto avanti perché condivisa da chi mi sostiene, è proprio quella della compartecipazione e della condivisione. Inoltre ha aggiunto “e come è stato detto da molti di voi in questo incontro, moltissimi dei temi, e delle stesse proposte risolutive, sono sovrapponibili. E non per superficialità o per genericità. Al contrario: proprio perché conosciamo i temi, sanità, salute, ambiente, rifiuti, lavoro e molto altro, e ne offriamo simile se non medesima soluzione. Questa è una forza da utilizzare, anche per un cammino da svolgere insieme e facendo dell’azione concreta la possibilità, come è stato detto, di creare un fronte largo che non spezzetti più in tanti rivoli le forze, che metta in evidenza la caratterizzazione di alcune forze come giustamente fa anche il PCI, e che consenta al contempo di unire e non dividere.”. Due aspetti rilevantissimi, sia politici che ideali, sono stati proposti nell’incontro ancora da Sonia Pecorilli che ha richiamato all’impegno “così come abbiamo assunto ai cancelli della fabbrica Stellantis (Fiat Alfaromeo), di occuparci, pure con il coinvolgimento nazionale, circa i temi del Piano industriale nazionale assente e della tutela del lavoro e dei lavoratori da realizzare”. Così come il tema della questione della Pace e della guerra è stata posta da Della Posta sul vergognoso invio delle armi a Kiev, e dei passaggi propedeutici a questo clima come il documento che equiparò nazismo e comunismo votato alla UE. Nessuna differenza su tale versante: Alessandra Zeppieri è stata chiarissima: “le armi non vanno inviate perchè sono solo strumento di morte e non vanno nella direzione della risoluzione del conflitto. Allo stesso modo gli impegni sul versante lavoro esistente da tutelare, lavoro nuovo da promuovere e scovare, diritti e tutele dei lavoratori sono nel dna di questa esperienza politica”. Per le modalità conclusive e pratiche, la consigliera regionale ha indicato, a partire dalle prossime settimane, il metodo dei tavoli di confronto plurali, tra le forze politiche che si riconoscono nel programma politico del Polo Progressista, sia per composizione territoriale che per composizione politica, attorno ai quali Alessandra Zeppieri si aspetta un ruolo attivo del PCI.