Cari Immaginalisti,

per voi un fitto programma di conferenze e presentazioni,

tante occasioni per ritrovarci.

Di seguito trovate informazioni sulle prossime presentazioni del mio nuovo libro Kintsugi e sulla conferenza che terrò il 30 aprile a Montesilvano (Pescara).

Per voi anche il testo della diretta del 20 aprile, dedicata ai Nat e in particolare  al Nat 36, la “Sorella Minore, l’Arcano della Sudditanza e della Subordinazione”.

Secondo i monaci Theravada esistono dieci simboli fondamento che rappresentano le colonne portanti della nostra psiche e sono: madre e padre, fratello maggiore, fratello minore sorella maggiore, sorella minore, figlia, figlio, compagna, compagno.

Sono archetipi, simboli perché, come sapete, nel Buddhismo non esiste il senso di una realtà oggettiva quindi il buddhista molto spirituale ritiene che nulla sia mai esistito, nulla esista ora e nulla esisterà mai. Queste dieci immagini sono simboli, perché, in verità, non c’è nulla che possa nascere e nulla che possa morire e quindi tu sei l’eterno non nato, mai creato, mai reale mai irreale.

Nulla è mai accaduto nulla sta per accadere e nulla accadrà mai.

La sorella minore è il simbolo dell’insicurezza.

Nel mio libro Wabi Sabi, che spero abbiate letto, spiego come le nostre insicurezze possono essere vissute come arricchimento, come un pregio, come una bellezza.  Dobbiamo soltanto ribaltare i valori.

Quello che ci opprime è il complesso di valori che chiamiamo morale, lo strumento attraverso il quale gli individui vengono resi misurabili e governabili.

La nostra è un’epoca storica molto interessante perché è il momento in cui tutti i complessi moralistici attraverso i quali popoli sono stati governati per millenni si stanno frantumando, perché stanno frantumandosi i miti.

Pensate all’episodio del Dalai Lama e del bambino indiano o ai grandi scandali del Vaticano.

Il fatto che i miti si stiano frantumando è un’opportunità per chi punta la libertà e al risveglio.
Infatti, il Lingam Purana, che è un testo molto antico, riporta una profezia che si riferisce proprio alla nostra epoca e dice: “Sul finire del Kali Yuga vi sarà una grande violenza, chi più mente avrà ruoli di maggior rilievo nella società. Si venderà tipo già cotto nelle piazze e non si raggiungerà nemmeno l’età media della vita umana di cento anni.

Però la profezia prosegue dicendo che in mezzo a tutta questa violenza e menzogna alcuni potranno raggiungere la liberazione finale più velocemente e facilmente.

Quindi dobbiamo approfittare di questo momento straordinario per ribaltare i valori.

Non dobbiamo per forza essere condizionati o manipolati da una “psicologia da supermercato” che ci spinge a vedere le insicurezze come qualcosa di negativo. La psicologia ha reso le insicurezze e il fatto di non sentirsi mai abbastanza delle sindromi da curare e da superare ma non lo sono affatto; sono preziosi gioielli, pietre preziose, perché l’insicurezza, la fragilità, la sensazione di non essere mai abbastanza sono espressioni del sacro, del limite, del momento in cui riusciamo a incontrare la divinità e diciamo: Ciò che tu vuoi, non ciò che io voglio!”

Quando Gesù diceva ‘Beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli’ intendeva gli ingenui, quelli che non hanno certezze mentali e che nella nostra società diventano gli insicuri, diventano i fragili. Questi cosiddetti fragili non devono utilizzare i modelli della psicologia di massa per rinforzarsi, perché ciò equivarrebbe a “normalizzarsi”, a cercare di essere uguali a tutti gli altri e questa non è mai un’operazione vincente. Al contrario devono riparare le loro crepe, le loro fratture con l’oro della consapevolezza, come racconto nel mio ultimo libro Kintsugi, e impreziosire le loro cicatrici.

Quando vedi in te un tratto che non rientra nei canoni della normalità e riesci a non giudicarlo negativamente, mettendolo addirittura in evidenza, è proprio quel tratto a renderti preziosa e a farti acquisire un carisma che ti permette di attrarre, addirittura di ipnotizzare gli altri. Quello che la psicologia di massa e la mente comune considera un difetto è semplicemente una diversità è proprio quando riesci a smettere di giudicare la tua diversità e a metterla in risalto acquisisci un grande carisma, un fascino straordinario.

Quindi possiamo utilizzare la nostra insicurezza per diventare carismatici, per diventare belli, nel senso più autentico del termine, staccandoci dai valori comuni e impreziosendo le nostre diversità.

Ora facciamo insieme una meditazione.

Stiamo seduti con la schiena ben dritta e gli occhi chiusi. Facciamo un OMI (One Minute Immersion) basato sul Nada Yoga, lo Yoga del Suono. Utilizziamo il suono mhh, (pronunciare la “m” a labbra chiuse)  che è il suono finale di tanti bija mantra, i mantra seme.

Tutti i bija mantra che corrispondono ai chakra terminano con questo suono: lam, vam, ram, yam, ham, om aum. Il mantra è una sillaba, una parola o frase mistica.
Con il mantra mhh adesso ripareremo con l’oro le crepe della nostra fragilità.

Inspirate dal naso lentamente e profondamente. Poi esalando lentamente emettete il suono il più a lungo possibile; sul finire dell’esalazione tirate un po’ in dentro la pancia per espellere bene l’aria fino in fondo.

Pronunciate il suono sentendolo vibrare in tutto il corpo e in particolare nelle ‘crepe’, in tutti gli aspetti della vostra personalità, della vostra vita che vi rendono insicuri.

Dite a tutte le vostre insicurezze: “Questo è il mio lato più prezioso, il lato che voglio mostrare al mondo!  Non voglio più nascondere la mia insicurezza, la mia sensazione di non essere abbastanza; anzi voglio mostrarla al mondo!”

È una cosa assolutamente irrazionale, contraria ai valori comuni.

Facciamo l’ultima esecuzione e restiamo in silenzio qualche istante, cercando di essere consapevoli delle nostre fragilità, che non vogliamo più guarire o eliminare; vogliamo, invece, portarle alla luce per impreziosirci. Quindi prendiamo un respiro profondo e apriamo gli occhi.

Ribaltare i valori è un modo efficace di  portare avanti la Rivoluzione della Coscienza.

Vi abbraccio!

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La diretta sarà trasmessa su ClubHouse, Facebook e YouTube

Tutti i giovedì alle 7 farò una meditazione e un approfondimento sulle CARTE DEI NAT.

Al mio fianco, la giornalista e autrice Michaela Bellisario. La diretta sarà trasmessa su Instagram

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