ANPCI: Comunicato Stampa Busia Anac.
LETTERA APERTA
Al Presidente ANAC
segreteria.presidente@anticorruzione.it
Risposta alle gravi affermazioni del Presidente dell’ANAC Giuseppe Busia sui Sindaci ed
Amministratori dei Piccoli Comuni.
Illustre Presidente,
le Sue dichiarazioni, gravissime e gratuite, rilasciate al Corriere della Sera sugli appalti nei piccoli
comuni (favoriscono le relazioni di parentela), dimostrano come Lei, così come i suoi predecessori, non
ha mai lavorato nei piccoli comuni e conseguentemente non conosce come funzionano né, tantomeno,
ha idea su come operano i sindaci dei piccoli comuni.
In qualità di Presidente dell’ ANPCI, delle migliaia di Piccoli Comuni Italiani che rappresento e come
Sindaco di un piccolo comune, trovo le Sue dichiarazioni Inqualificabili, vergognose, umilianti,
offensive e gettano fango sull’onore, l’impegno e la dedizione di tantissimi Sindaci, Assessori e
Amministratori dei nostri Piccoli Comuni che egli addita come il male della Nazione, in una
ingiustificata mistificazione della realtà per cui i Piccoli Comuni sarebbero il luogo dove si annidano
la corruzione, la clientela parentelare e i “vizi” dell’amministrazione pubblica. Accuse che noi
respingiamo con fermezza: i Sindaci, gli assessori, i consiglieri, si prodigano quotidianamente per fare
funzionare, pur in carenza di risorse umane e tra mille difficoltà, la macchina amministrativa e
l’erogazione dei servizi ai propri cittadini.
Busia sei in errore se pensi che i Sindaci affidino gli appalti solo ad amici e parenti, quando a conti fatti
proprio i Piccoli Comuni si rivelano i più virtuosi ricevendo il plauso e riconoscimento da parte dello
stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che li definisce “l’ossatura della Nazione”.
Siamo indignati per le accuse, ingiustificate, ricevute. L’ANAC e il suo Presidente rivolgano lo sguardo a
quei settori dove davvero la corruzione fa i grandi affari e dove lo Stato viene derubato, non certo nei
Piccoli Comuni dove gli Amministratori si arrabattano e dove una inutile e complessa burocrazia rende
spesso ancora più difficile il loro operato. Superfluo rimediare al danno fatto definendoli poi eroi, non
vogliamo essere eroi, ma neppure essere additati come delinquenti, solamente che ci sia riconosciuto il
ruolo fondamentale che svolgiamo per lo Stato, la dignità e il rispetto che ci siamo conquistati e
meritiamo.
Un consiglio: si documenti bene prima di accusare i sindaci di favorire la corruzione.
Forse Lei non si rende conto della serietà e della responsabilità dei sindaci verso i cittadini che li
hanno eletti.
Lei non è stato eletto e, pur nella sua indubitabile competenza giuridica, si è mai chiesto se ricopre
quel posto solo per competenza giuridica o per relazioni politiche?
Roma, 31.03.2023 La Presidente Nazionale Anpci, Sindaco di Marsaglia (CN)
Franca Biglio