its academy bio campus giornata di orientamento.

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Bagno di folla per la prima giornata di orientamento dell’ITS Academy Bio Campus all’IIS Gobbetti De Libero

Una giornata dedicata all’orientamento dei più giovani. E’ quanto messo in campo dall’ITS Academy Bio Campus in collaborazione con Fondi Orienta e che nei giorni scorsi ha visto circa 500 studenti dell’istituto superiore Gobetti-De Libero affollare la palestra della scuola di via San Magno per la prima giornata dedicata all’orientamento.

Per orientare i giovani al futuro il primo passo è comunicare con loro: proprio per questa ragione l’Academy ha ideato un nuovo format di orientamento post diploma che si sviluppa attraverso l’intervento diretto dei formatori oltre che tra i banchi di scuola, come in passato, anche nelle assemblee di istituto degli studenti.

La prima tappa al Gobbetti De Libero ha già rivelato che questa può essere davvero la formula vincente per l’orientamento del futuro. «L’assemblea di istituto è il contesto ideale per interagire con i ragazzi perché, trovandosi nel loro ambiente, e soprattutto nel loro momento, si sentono più liberi di intervenire, di fare domande e, in ultima analisi, di partecipare» ha spiegato Antonio Calcagni, coordinatore e responsabile orientamento dello sportello Fondi Orienta.

Con un tone of voice serio e informativo, ma al tempo stesso colloquiale, Calcagni è entrato da subito in sintonia con gli studenti delle classi quarte e quinte dell’IIS Gobbetti De Libero fornendo loro informazioni preziose non solo sull’Academy Bio Campus, ma in generale sugli ITS.

Nonostante siano nati nel 2010 e stiano avendo sempre più successo su base tanto nazionale quanto locale, gli Istituti Tecnologici Superiori sono ancora una novità per molti. Eppure sono sempre più radicati nel nostro territorio: basti pensare che in Italia sono ben 128 gli ITS Academy attivi ed il Lazio, a quota 11, è secondo solo alla Lombardia.

Il segreto del successo degli ITS sta nella fortissima integrazione tra scuola ed impresa: vedendo integrati all’origine centri di formazione, scuole, università, centri di ricerca ed imprese, le fondazioni di partecipazione, riescono ad avere un’analisi costante dei bisogni dei territori, una docenza che viene per oltre il 65% dal mondo del lavoro ed un partenariato molto solido per gli stage formativi e le successive assunzioni nelle aziende.

Dal monitoraggio sui percorsi conclusi dell’ITS Academy Bio Campus emerge che l’83% dei diplomati ha trovato lavoro ad un anno dal diploma e, dato ancora più rilevante, tra questi, il 92% lo ha fatto in un’area coerente con il percorso di studi concluso.

«Anche quest’anno stiamo facendo del nostro meglio per rafforzare ed innalzare il livello qualitativo dell’offerta, diversificandola e potenziandola – ha dichiarato Carlo Picchi, presidente della Fondazione Bio Campus, aggiungendo che – L’obiettivo rimane quello di puntare sulle aree tecnologiche ritenute strategiche per lo sviluppo economico e la competitività dei nostri territori, favorendo percorsi formativi in grado di aumentare l’occupabilità dei giovani».

E proprio dei possibili percorsi formativi per l’anno accademico 2023-2024 si è parlato nella prima giornata di orientamento dell’Academy al Gobbetti De Libero.

Sebbene siano ancora in via di definizione, proprio per assecondare le inclinazioni degli studenti che via via interagiranno con i formatori del Bio Campus, è chiaro che i corsi in partenza per il prossimo anno daranno voce alle esigenze del territorio.

Un territorio come quello di Fondi, ad esempio, ha visto un importante grado di sviluppo del settore terziario: sempre più numerose sono infatti le aziende legate all’agricoltura, con il MOF che è uno dei mercati ortofrutticoli più importanti d’Europa, al commercio e alla logistica.

Da qui l’idea di riproporre, sull’onda lunga del suo successo, il corso “Manager della ristorazione”, giunto ormai alla terza erogazione, ma anche nuovi corsi. Tra questi, si pensa ad un percorso legato al confezionamento e alla logistica dei prodotti agroalimentari. Sono sempre più numerose infatti le imprese dell’agro pontino che richiedono tecnici superiori specializzati nell’organizzazione, gestione, esecuzione e controllo dei flussi fisici e informativi lungo la catena distributiva. Dalle schede di primo contatto sottoposte ai ragazzi del Gobbetti De Libero è già emerso un forte interesse per i due percorsi.

Gli incontri di orientamento dell’ITS Academy Bio Campus servono proprio a questo: riconoscere le attitudini ed il merito degli studenti per aiutarli in un’elaborazione, che sia il più consapevole possibile, del loro progetto professionale e di vita.

«Conoscere i ragazzi, interagire con loro, traghettarli dal contesto della prima formazione a quello della formazione superiore prima e occupazionale, sociale, culturale ed economica poi, fa parte del lavoro che il Bio Campus sta compiendo per favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze professionali di cui il nostro territorio ha bisogno» ha concluso il presidente dell’ITS Academy Carlo Picchi.

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