“Racconti nella Rete”, Aidr: inviate oltre 2.000 lettere alle scuole.

Nicastri: il coinvolgimento dei docenti tra le novità dell’edizione 2023

“Racconti nella Rete”, Aidr: inviate oltre 2.000 lettere alle scuole

Il vincitore sarà decretato dalle preferenze espresse online

Roma, 28 marzo – Oltre duemila le lettere inviate in queste ore
dall’associazione Aidr (Asssociazione italian digital revolution) alle
scolaresche di secondo grado. Un appello rivolto ai docenti e agli
studenti per una partecipazione più ampia possibile al Premio
“Racconti nella Rete”. Saranno le scuole, infatti, le protagoniste
della 22ª edizione del premio letterario ideato e diretto dal
giornalista Demetrio Brandi e inserito nel festival LuccAutori, di cui
Aidr è partner. Per l’edizione 2023 al comitato tecnico, che valuterà
gli inediti letterari della sezione giovani fino a 25 anni, si
affiancherà una giuria formata da tutte le scolaresche di secondo
grado d’Italia, che potranno votare online, sul portale di Aidr
(www.aidr.it), i tre racconti finalisti. Il vincitore sarà quindi
decretato sulla scorta delle preferenze espresse online dai docenti.
“La nostra associazione – sottolinea in una nota il presidente di
Aidr, Mauro Nicastri – condivide con il Premio letterario ‘Racconti
nella Rete’, la mission: il web come opportunità, la rete come mezzo
di conoscenza. Per questo, abbiamo proposto in occasione dell’Anno
europeo delle Competenze promosso dall’Unione europea di coinvolgere
le scuole, grazie al supporto dei docenti. Da quest’anno il vincitore
della sezione giovani del premio letterario sarà decretato nei primi
giorni di giugno grazie al voto online, sul portale Aidr, espresso dai
docenti di tutte le scuole di secondo grado d’Italia. Ci auguriamo
inoltre che gli inediti digitali vengano discussi, letti e condivisi
anche dagli studenti in aula e che possano essere uno stimolo per le
prossime edizioni del Premio letterario”.

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