Canon – Trasformazione digitale e competenze.
Come annunciato dalla Commissione Europea, il 2023 è l’anno europeo
delle competenze, un’importante iniziativa che si pone quattro
principali obiettivi: maggiori investimenti in formazione,
allineamento delle competenze ai fabbisogni del mercato del lavoro,
maggiore coinvolgimento di donne e giovani, attraction di talenti
provenienti da paesi terzi.
Quando si parla di competenze, il digitale ricopre un ruolo
fondamentale. A fronte, infatti, di una crescente digitalizzazione
dell’ambiente in cui viviamo vi è una forte richiesta di competenze
specifiche, fondamentali per supportare le organizzazioni nella
gestione di questo cambiamento. Come sottolineato nel report del World
Economic Forum “The future of Jobs 2020”, nel 2030 nove lavori su
dieci richiederanno competenze digitali avanzate, andando a
interessare tutti i settori e funzioni aziendali.
Un’impresa particolarmente sfidante ma altrettanto importante per
l’Italia che, nonostante i passi avanti degli ultimi anni, si colloca
ad oggi al di sotto della media europea per numero di persone con
competenze digitali di base (il 45,6%) e con il 55% di imprese che
faticano a trovare personale qualificato con adeguate abilità digitali
– fonte Digital Economy and Society Index (DESI)
È un problema che, se in passato toccava settori di nicchia, oggi
riguarda tutti noi: il nostro Paese ha il dovere di cogliere tutti i
vantaggi offerti dalla transizione verde e digitale per raggiungere
importanti risultati in termini di crescita sostenibile, innovazione e
competitività, oltre che di sviluppo economico e sociale. Il nostro
futuro passa attraverso la capacità di accelerare in tema di
formazione e competenze, garantendo pari opportunità e assicurandosi
di non lasciare indietro nessuno.
Da tempo aziende private e associazioni sono in prima linea per dare
il proprio contributo. Fare rete è essenziale e per questo è
importante per Canon attivare partnership come quella con
l’associazione Italian Digital Revolution (www.aidr.it) impegnata in
un progetto, in collaborazione con Parlamento e Commissione europea in
Italia, per la realizzazione di un programma di sviluppo delle
competenze digitali 2023 destinato a studenti, dipendenti PA e
aziende. Gli incontri, che avranno una cadenza mensile e si
svolgeranno per tutto l’arco del 2023, affronteranno aspetti chiave
della digitalizzazione – cybersicurezza, intelligenza artificiale,
metaverso, Big Data, IoT – e saranno realizzati grazie al supporto
delle istituzioni e delle aziende partner, tra cui Canon.
Per Canon aderire a un progetto dall’alto valore formativo, ma
soprattutto unico nel suo genere, è motivo di grande orgoglio e in
perfetta sintonia con la filosofia Kyosei “Vivere e lavorare insieme
per il bene comune”, il principio essenziale che guida l’operato
dell’azienda e l’approccio a un business etico e sostenibile.
“Fare formazione, investire sulle persone per “creare” i
professionisti di domani implica non solo un focus sulle competenze,
ma anche un mutamento culturale a tutti i livelli, in primis
all’interno delle organizzazioni. Pensare digitale e agire digitale è
fondamentale, non va però dimenticato l’aspetto delle relazioni umane:
viaggiare, conoscere altre culture, creare momenti in presenza, di
contaminazione e di condivisione di progetti e di momenti di crescita.
Condividere competenze significa crescere insieme e sviluppare i
dirigenti di domani di cui tutti abbiamo bisogno.” sottolinea Paolo
Tedeschi, Head of Corporate & Marketing Communications Canon Italia
“La condivisione supporta e abilita la trasformazione, a maggior
ragione se si propone di offrire a tutti, anche a chi vive condizioni
sociali più svantaggiate, le stesse possibilità e gli stessi strumenti
per contribuire attivamente al cambiamento. E’ ciò che Canon fa, ad
esempio, con il suo Young People Programme: affianchiamo le nuove
generazioni provenienti da background e comunità più fragili o in zone
in via di sviluppo, consentendo loro di documentare problemi sociali e
ambientali che li toccano da vicino, fornendo a scuole e comunità le
competenze, gli strumenti e le piattaforme necessarie per condividere
le loro storie con il mondo e creare nuove opportunità per se stessi e
per gli altri nelle loro comunità.
Il Sapere e l’inclusività sono i due ingredienti indispensabili per
pensare un futuro sostenibile e l’anno delle competenze ci chiama a
valorizzarli al massimo del nostro potenziale.” Conclude Paolo Tedeschi.