Al congresso Cgil ‘Bella ciao’, peluches e striscioni su Cutro in attesa di Meloni.

Oggi la premier interverrà dal palco del Palacongressi di Rimini.

di Marta Tartarini

RIMINI – Il giorno dopo la tavola rotonda tra i leader di centrosinistrail congresso della Cgil aspetta la premier Giorgia Meloniil cui ‘storico’ intervento dal palco di Rimini è previsto per le 12. Al Palacongressi tutto è pronto: forze dell’ordine presidiano la sede dell’assise, il servizio d’ordine interno, che è stato rinforzato per l’occasione, è particolarmente attento nei controlli all’ingresso, vietato portare valigie dove si svolgono i lavori.

SI PREPARA LA CONTESTAZIONE A MELONI

Intanto un gruppo di delegati prepara la contestazione alla premier con striscioni, peluches e intonando ‘Bella ciao’. Gli slogan recitano: ‘Cutro strage di Stato‘, ‘Meloni non in nostro nome’, e tanti peluches a ricordare la strage di Cutro. Proprio ieri, la presidente del Consiglio ha ricevuto una delegazione di superstiti e familiari delle vittime del naufragio sulla costa calabrese. La delegata della minoranza interna Eliana Como ha annunciato il progetto di contestare Meloni, lasciando la sala quando prenderà la parola.

I delegati che protestano, esponenti della minoranza interna che ha eletto 24 delegati sui quasi 100 totali, invitano chi entra al congresso a prendere un peluche e a metterlo sui banchi. Como spiega: “Dissentiamo dalla scelta di invitare Meloni, che non è stata discussa al nostro interno. Non la fischieremo, ma lasceremo la sala e metteremo i nostri posti i peluches”. Per la delegata il confronto con il Governo “deve avvenire nelle sedi istituzionali, ma questo è il congresso della Cgil, l’ultimo invitato a parlare fu Prodi e quella fu una scelta politica”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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