CONSUMI. COLDIRETTI: ITALIA BATTE FRANCIA 8 A 0 IN SFIDA FORMAGGI.
Ma l’Italia purtroppo vince anche nelle falsificazioni con Grana Padano e Parmigiano Reggiano che sono i formaggi più imitati nel mondo ma copiati – evidenzia Coldiretti – sono anche il Pecorino, l’Asiago e il Gorgonzola. Un problema – continua Coldiretti – che riguarda anche la Francia che deve proteggere, tra gli altri, il Brie e il Camembert. Italia e Francia – sottolinea la Coldiretti – sono i due Paesi Europei con la maggiore tradizione culinaria e si contendono primati nell’agricoltura e nell’alimentare con il Belpaese che vince però per valore aggiunto agricolo, numero di prodotti DOP/IGP riconosciuti dall’Unione Europea, 316 denominazioni (dop/Igp) contro le 260 dei cugini d’oltralpe, per numero di imprese biologiche e per quantità di vino prodotto. Una ricchezza enogastronomica che – conclude Coldiretti – vince all’estero un po’ su tutti i fronti considerato il record storico delle esportazioni alimentari Made in Italy che hanno raggiunto i 60,7 miliardi di euro nel 2022 con una crescita del +17% rispetto all’anno precedente trainata dai prodotti simbolo della Dieta Mediterranea. Primati minacciati dai nuovi sistemi di etichettatura a semaforo come il Nutriscore che – sottolinea Coldiretti – è infatti fuorviante, discriminatorio ed incompleto, finendo paradossalmente per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire invece prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. I sistemi allarmistici di etichettatura a semaforo – continua la Coldiretti – si concentrano esclusivamente su un numero molto limitato di sostanze nutritive, ad esempio zucchero, grassi e sale, e sull’assunzione di energia senza tenere conto delle porzioni, escludendo dalla dieta ben l’85% in valore del Made in Italy a denominazione di origine e le eccellenze della Dieta Mediterranea, dall’olio extravergine d’oliva al Parmigiano Reggiano o al Grana Padano.
Agenzia DiRE www.dire.it