Terremoto, partono i primi aiuti dall’Europa per Turchia e Siria. Il cordoglio di Meloni e Mattarella.

di Alessio Pisanò

Squadre da Paesi Bassi e Romania sono già in viaggio verso i luoghi del sisma.

BRUXELLES – “Profondamente rattristata dopo il terribile terremoto al confine turco-siriano: i miei pensieri sono con le persone uccise, quelle intrappolate, quelle ferite e con tutti i soccorritori che fanno del loro meglio per salvare vite umane”. Così su Twitter la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola dopo il sisma di magnitudo 7.9 che nella notte tra ieri e oggi ha provocato migliaia di morti e feriti nella regione a confine tra Turchia e Siria. “L’Europa è al fianco del popolo turco e siriano in questo momento di angoscia”, ha commentato in un tweet la presidente Metsola.

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Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha espresso il suo cordoglio, pure su Twitter: “Profondamente rattristato nell’apprendere questa mattina del devastante terremoto che ha colpito parti della Turchia e della Siria”. Michel ha rivolto le “più sentite condoglianze alle numerose famiglie che hanno perso delle persone care” augurando “una rapida guarigione dei feriti”. “L’Ue è pienamente solidale con voi”, ha aggiunto. Dal profilo twitter della presidenza di turno svedese del Consiglio Ue ci si dichiara “pronti a offrire il nostro sostegno”.

Il commissario europeo per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic ha annunciato che il Centro di coordinamento per la risposta alle emergenze che opera nell’ambito del meccanismo europeo di protezione civile sta organizzando i soccorsi dall’Europa: squadre da Paesi Bassi e Romania sono già in viaggio verso i luoghi del sisma. Il Segretario della Nato Jens Stoltenberg fa sapere che “gli alleati stanno fornendo supporto”.

Agenzia DiRE  www.dire.it
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