CALCIO/ SERATA DA RICORDARE IERI NEL PAESE DEI MONTI SIMBRUINI. ENTUSIASMO PER BRUNO GIORDANO A VALLEPIETRA, A LUI IL PREMIO MM7 L’ex attaccante di Lazio e Napoli.
ENTUSIASMO PER BRUNO GIORDANO A VALLEPIETRA, A LUI IL PREMIO MM7
L’ex attaccante di Lazio e Napoli e della Nazionale è arrivato insieme all’ex difensore della Roma, Ubaldo Righetti. «Lasciamo stare i paragoni tra Maradona e Messi, Diego è inarrivabile, Il nostro era un altro calcio, più genuino». Il sindaco Flavio De Santis: «Mi sono emozionato. Giornata straordinaria, ora il nostro comune è conosciuto anche per il Premio Mario Mariozzi, evento unico in tutta la Valle dell’Aniene». Intervento di Dino Zoff.
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VALLEPIETRA- Entusiasmo e grande affetto ieri sera (martedì 27) a Vallepietra (Roma) per l’arrivo di due ex calciatori di Serie A e della Nazionale come Bruno Giordano e Ubaldo Righetti. All’ex attaccante di Lazio e Napoli è stato consegnato il Premio «MM7» alla carriera dedicato al ricordo di Mario Mariozzi, forte ala destra degli anni 50/60, poi tecnico e DS di diverse squadre laziali. Sala consiliare del Comune piena di sportivi e tifosi per un appuntamento che nel comune montano dei Simbruini, noto per il Santuario della Trinità, sarà ricordato a lungo. «Sono contento – ha detto Giordano – di aver vissuto il calcio della mia epoca. A distanza di tanti anni, per noi c’è ancora tanto affetto da parte della gente e questo è qualcosa che va oltre ogni altro aspetto. Non so se succederà a chi gioca oggi, che sicuramente avrà più soldi. Il nostro era un altro calcio – ha proseguito l’ex attaccante del Napoli di Maradona -, più genuino, c’era più passione. Sono contento di quello che sono riuscito a fare in tutte le squadre dove ho giocato». Giordano ha anche parlato del mondiale in Qatar, dicendo di aver simpatizzato con l’Argentina perché «ci sono molte affinità con l’ambiente e i tifosi del Napoli». E ha aggiunto: «Ognuno di noi ha cercato di affezionarsi a una squadra. Dopo gli ottavi è stato un bel mondiale, ci sono state tante polemiche che potevano essere evitate. Speriamo che al prossimo mondiale ci sia anche l’Italia, che non partecipato alle ultime due edizioni». A una domanda sul confronto tra Maradona e Messi, l’ex attaccante ha risposto così: «Ogni epoca ha il suo campionissimo. Si possono fare paragoni con tutti, ma non con Maradona che appartiene a qualcosa che sta molto distante. Messi può essere paragonato a quei quattro cinque fenomeni che hanno accompagnato la nostra adolescenza fino a oggi, ma Maradona resta qualcosa di inarrivabile». La presenza dei due campioni a Vallepietra ha avuto eco in tutto il comprensorio. Soddisfatto il sindaco Flavio De Santis, che ha voluto di nuovo ospitare il Premio «Mario Mariozzi» inserendolo, stavolta, negli appuntamenti in calendario per fine anno. «Un piccolo comune come Vallepietra conosciuto per il Santuario della Trinità e oggi anche per il premio Mario Mariozzi», ha sottolineato il sindaco. «Un ringraziamento particolare va ad Antonio Mariozzi – ha concluso – per aver scelto nuovamente Vallepietra per la consegna di un così importante premio sportivo, unico nella Valle dell’Aniene». Durante la serata è intervenuto, in collegamento telefonico, anche l’ex portiere della Juventus e campione del mondo con l’Italia al mondiale di Spagna 1982, Dino Zoff, che ha risposto alle domande di Antonio Mariozzi.