COMMERCIO. NATALE, PER GLI ACQUISTI 8 ITALIANI SU 10 PREFERISCONO L’ONLINE.
All’alba del 2023 il 70% degli acquisti viene fatto di sera o nei momenti liberi da impegni, dedicando al gesto un tempo preciso e programmato. Ma non mancano gli acquisti durante l’orario di lavoro: ad andare per la maggiore sono gli elettrodomestici (45%). A differenza del 2020, in cui i canali d’acquisto online erano intasati da domande relative a beni di prima necessità, articoli per praticare lo sport in casa e arredi per creare un angolo studio da adibire a smart working e didattica a distanza, finita l’emergenza la normalità si è fatta pian piano strada anche tra le abitudini d’acquisto. Moda, elettronica ed elettrodomestici e pulizia della casa occupano il podio dei settori merceologici più acquistati in rete, mentre il settore alimentare (inteso come spesa online) fa un balzo indietro rispetto al periodo pandemico. A orientare i consumatori verso i negozi online sono la convenienza economica, la possibilità di confrontare i prezzi in tempo reale e la comodità. Il canale d’acquisto viene scelto per il 59% degli italiani in base alle spese di spedizione e all’affidabilità del rivenditore. A fare la differenza nella scelta tra punto vendita e online è anche la possibilità di optare per diversi metodi di pagamento, immediati o dilazionati nel tempo. Nonostante la predilezione per l’ecommerce, sei acquirenti su dieci temono truffe online. A giocare un ruolo fondamentale nell’evoluzione del mondo dell’e-commerce è, infine, il tema della sostenibilità. Il negozio del futuro è un negozio con valori dimostrabili e facilmente condivisibili; una virtù premiata dal 67% degli italiani che preferisce acquistare da retailer locali, dichiaratamente green e che destinano parte del ricavato ad una causa sociale. E per il futuro? Leggendo le previsioni di mercato a cura di Shopify, l’Unicusano stima che il 53% degli Under 22 acquisterà soltanto online, il 62% preferirà pagamenti contactless, il 67% preferirà sempre più prodotti green.
Agenzia DiRE www.dire.it