La Scuba Frosinone aspetta Palestrina.

Il girone di ritorno del campionato di C Gold si apre con una sfida interna per la Scuola Basket Frosinone. Il team ciociaro sabato 10 Dicembre alle 18:30 riceverà Palestrina al Casaleno.

Match ostico per i gialloblù, ancora alla ricerca del primo successo della loro stagione. La formazione di coach Calcabrina è reduce dalla prova opaca nel derby contro Ferentino ma nelle ultime uscite casalinghe ha molto ben figurato. Stazi e compagni, infatti, hanno sfiorato la vittoria contro le corazzate San Paolo Ostiense e Grottaferrata, chiari segnali della crescita di un gruppo che, almeno nelle gare interne, sta dando filo da torcere ad avversarie più blasonate. Rientra in questo novero anche Palestrina, un’altra della candidate alla promozione in Interregionale. La squadra arancioverde non sta attraversando un momento ottimale e ha perso tre delle ultime quattro partite, pagando i problemi fisici di diversi elementi. Problematiche alle quali la società ha posto rimedio con l’acquisto di due giocatori negli ultimi giorni. Si tratta dell’argentino Juan Carlos Baquero, elemento duttile che può agire sia vicino sia lontano dal canestro e del senegalese (ma di formazione italiana) Babacar Seye, centro di 207 cm che ha già esordito nell’ultima uscita degli arancioverdi contro San Nilo.

“Purtroppo a Ferentino abbiamo avuto un approccio sbagliato – dichiara il capitano della Scuba, Renato Rocchi – non siamo riusciti a entrare nel match, anche perché avevamo di fronte una delle candidate alla vittoria, la miglior squadra del girone a livello difensivo, secondo me. Cose del genere fanno parte del processo di crescita di un roster giovane come il nostro, adesso proveremo a rifarci contro Palestrina. Sappiamo che non sarà facile contro un avversario che punta in alto, come confermano i due recenti innesti, ma sul parquet di casa abbiamo sfoderato ottime prestazioni nelle ultime settimane”.

Ad arbitrare la gara la coppia di fischietti pontini composta da Roberto Rizzuto di Latina e Valentina Martina Capatan di Cisterna.

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