Giorgetti: “Non condividiamo le previsioni pessimistiche sulla nostra economia”.
Lo ha detto il ministro dell’Economia in audizione sulle linee programmatiche del ministero.
ROMA – “Ci troviamo attualmente in una fase di rallentamento della crescita della nostra economia e di forte rialzo dell’inflazione. Non condividiamo, tuttavia, il pessimismo oggi prevalente sulle prospettive per l’economia internazionale e, in particolare, per l’economia italiana, pessimismo che traspare anche dalle previsioni economiche di organizzazioni quali il Fondo Monetario Internazionale (quest’ultimo prevede una contrazione del PIL italiano dello 0,2 per cento nel 2023)”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione sulle linee programmatiche del ministero.
“Nettamente positivo è anche l’andamento dell’occupazione, che secondo l’indagine mensile sulle forze di lavoro dell’Istat nei primi dieci mesi dell’anno è risultata superiore del 2,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021″, aggiunge.
MPS, CONFERMIAMO IMPEGNO USCITA ORDINATA DELLO STATO
Dopo l’approvazione, lo scorso agosto, dei nuovi impegni con la Commissione europea, si è conclusa con successo, in ottobre, l’operazione di aumento di capitale” di Mps “e si è dato avvio all’esecuzione del nuovo piano di ristrutturazione. Confermiamo il nostro impegno a gestire in maniera ordinata l’uscita dello Stato dalla Banca preservandone il valore e il ruolo di sostegno ai territori e alle imprese”.
CONTI PUBBLICI, TENIAMO AD ACQUISTO DEBITO DA RISPARMIATORI ITALIANI
“Teniamo molto alla partecipazione dei risparmiatori italiani all’acquisto del debito pubblico del Paese”, ha detto il ministro dell’Economia.
“L’incremento della quota di debito detenuta direttamente dai risparmiatori italiani costituirebbe un importante fattore di riduzione della volatilità dei rendimenti, agendo da stabilizzatore delle fluttuazioni tipiche nei momenti di maggiore stress finanziario”, ha aggiunto Giorgetti.
Agenzia DiRE www.dire.it