Un venerdì da dimenticare.

Cara/o Immaginalista,
Ritiro di fine anno, scuola di Yoga Sciamanico
Porto San Giorgio (Marche) – novembre 2022
l’epoca di Mappo prevede la fine della legge di Shakyamuni: inizia con l’età del conflitto e prevede che nessuno riesca a mettere in pratica gli insegnamenti del Buddha. La causa è da ricercare nei tre veleni che scorrono nelle vene del mondo: orgoglio, avidità e ignoranza.
L’avidità è propria del mondo degli spiriti affamati, uno dei dieci mondi presenti nel Buddhismo Mahayana. Il mondo degli spiriti affamati vede le persone dominate dal desiderio illusorio, insoddisfatte per un desiderio mai appagato in via definitiva. Ne deriva una grande ingordigia verso i beni materiali, l’avarizia, e la possibilità di accogliere con facilità anche il quarto mondo, il primo dei Tre mondi dell’Io, la collera. Emergono orgoglio e superbia, si sconfina nell’ignoranza.
In anni dediti sempre di più al consumo, allo sfruttamento delle risorse, è impossibile non dare uno sguardo preoccupato anche alla sovrapproduzione, ai rifiuti e all’inquinamento. Per soddisfare i bisogni effimeri della popolazione, dopo averli generati e alimentati, le industrie aumentano la produzione di beni materiali. Aumentano così i trasporti, l’inquinamento, le polveri sottili. Si indebolisce il sistema immunitario e al tempo stesso si corrodono i cuori.
Basti pensare agli effetti del Black Friday: nel 2020, scrive la rivista Money, le emissioni di Co2 sono aumentate del 14% rispetto all’anno precedente nel solo Regno Unito, per un totale di 429 mila tonnellate. Senza considerare che, nel 2021, le discariche hanno accolto l’80% degli acquisti fatti durante il Black Friday.
Se è vero che tutto è in divenire, impermanente e che possiamo trasformare la realtà delle cose e noi stessi in un singolo istante di vita, come ci suggerisce la dottrina di ichinen sanzen (tremila regni in un singolo istante di vita), allora non possiamo non innescare un moto virtuoso che ci permetta di dare una nuova veste al consumismo. Non si può solo evitare di spendere, guardare con giudizio chi è vittima degli attaccamenti. Impedire a noi stessi di salire sulla giostra non annulla l’esistenza della giostra stessa. Non ne faremo parte, ma continuerà a esistere. Raccoglierà ancora numerose moltitudini, come nel Paese dei Balocchi di Carlo Collodi.
L’unica strada percorribile, in virtù della Via di Mezzo, è regalare al consumismo una veste nobile, far sì che la compulsione all’acquisto venga convogliata in uno scopo benefico. I corsi dedicati alla spiritualità, gli incontri cuore a cuore fra persone unite da un unico intento, hanno il potere di provocare quel battito d’ali di farfalla in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo.

 

Sono felice che tanti di voi abbiano intuito quale fosse la strada giusta da percorrere e che abbiano liberamente scelto di aderire a IADOR. Il grande ritiro di tutti gli Immaginalisti, che si terrà il prossimo giugno 2023 presso la Contea dei Ciliegi nelle Marche. Un incontro fra anime che desiderano guardare i mondi senza paura e pieni di amore. Accesi da un’ardente fiamma destinata a non spegnersi mai.
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